Asti: limitazioni a trasporto pubblico extraurbano
ASTI - Il Presidente del Consiglio dei Ministri con decreto dell’11 marzo 2020 ha adottato misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 sull’intero territorio nazionale che interessano anche il Trasporto Pubblico Locale.
Da qui la necessità di rimodulare un servizio ridotto che assicuri gli spostamenti strettamente necessari sul territorio provinciale, oggetto di una rivisitazione da parte delle ditte di trasporto pubblico del Consorzio Astigiano COAS. “La proposta è stata subito accolta dall’Agenzia della Mobilità Piemontese, e trova la mia piena soddisfazione e condivisione, in particolare per l’impegno che le aziende di trasporto stanno affrontando in un momento così difficile per tutti, anche dal punto di vista economico” sottolinea Giovanni Currado, rappresentante del bacino Sud-Est nel settore trasporto pubblico piemontese. Il servizio ridotto avrà avvio da mercoledì 18 marzo e ricalcherà il servizio effettuato durante i mesi estivi. Le informazioni riguardanti il nuovo servizio si potranno avere consultando il sito del consorzio COAS: consorziocoas.it
“Si tratta di una misura straordinaria che vuole mantenere un collegamento ritenuto essenziale, nelle fasce più utilizzate da chi si deve spostare per necessità lavorative, o per inderogabili motivi” riporta Ivan Ferrero consigliere delegato ai trasporti della Provincia di Asti.
“Questo però non deve distogliere l’attenzione sulle misure di contenimento del virus disposte a livello nazionale, adottando misure organizzative a tutela dei passeggeri e degli operatori del settore” aggiunge il presidente della Provincia di Asti Paolo Lanfranco.