Carceri, OSAPP: “A Torino, 33esima aggressione e 34esimo agente ferito dell’anno 2023
TORINO- “I modelli operativi di recente presentati al consiglio dei Ministri un vero e proprio flop.”
Nella prima mattinata di ieri 22 settembre 2023, un sovrintendente della polizia penitenziaria in servizio al padiglione A del carcere di Torino, è stato violentemente aggredito da un detenuto italiano quarantacinquenne che lo ha colpito con violenti calci e pugni perché non aveva gradito che il sovrintendente fosse intervenuto per evitare un’aggressione all’infermiera perché a dire del medesimo, l’operatrice non gli avrebbe somministrato un’abbondante terapia. Il sovrintendente è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale Maria Vittoria dove è stato dimesso con giorni 15 (quindici) di prognosi s. c.. per le ferite riportate.
“Purtroppo, comincia ad essere una triste “consuetudine” il dover leggere e il doversi chiedere le ragioni per cui un detenuto aggredisce senza motivo alcuno il personale di polizia penitenziaria – è quanto si legge in una nota a firma di Leo Beneduci – Segretario Generale dell’OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria). - La situazione al carcere di Torino è sempre più drammatica nel silenzio più assordante dei vertici Locali, Regionali e Centrali ed anche delle istituzioni. La politica sembra aver dimenticato quanto promesso nella campagna elettorale circa i gravi problemi che sffliggono ie carceri italiane e le quotidiane aggressioni e che in sostanza si sono rilevati solo spot e null’altro tanto che della polizia penitenziaria non interessa nulla a nessuno.”