Casale: ricercato per la carcerazione finge di essere oltre confine, rintracciato e arrestato
CASALE MONFERRATO - Dopo una paziente opera di ricerca, la Sezione Investigativa del Commissariato di Casale Monferrato ha tratto in arresto M.C., cittadino romeno di anni 44 residente in città, in applicazione dell’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso il 20 luglio scorso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Torino.
Gli agenti hanno iniziato le attività di ricerca del 44enne lo stesso 20 luglio, controllando la sua residenza e presso i luoghi solitamente frequentati dall'uomo, zone solitamente frequentate da suoi connazionale come l'area di piazza Castello.
Nel pomeriggio del 22 luglio, l'uomo ha contattato telefonicamente gli uffici ,del Commissariato chiedendo perché il personale della Polizia di Stato avesse chiesto di lui. La telefonata giungeva da un’utenza fissa francese, corrispondente ad un campo nomadi dell’area di Parigi, località confermata anche dal 44enne. In realtà agli agenti è sembrato da subito probabile che la telefonata fosse stata commissionata ad un complice dallo stesso ricercato per simulare la sua presenza all’estero.
Poiché la cosa appariva poco credibile e considerato il fatto che il soggetto ha numerosi familiari nell’area casalese, i servizi finalizzati al suo rintraccio sono proseguiti, ipotizzando che comunque M.C. non si fosse mai allontanato dall’area di ricerca, tant’è che lo stesso è stato poi rintracciato nel centro di Casale nella mattinata del 27 luglio.
L'uomo è stato tratto in arresto e associato alla Casa Circondariale di Vercelli per scontare la condanna ad anni 1 e mesi 7 di reclusione per furto aggravato e lesioni. Il 44 aveva a suo carico innumerevoli precedenti penali, in prevalenza per furto, ricettazione, lesioni personali a pubblico ufficiale, maltrattamenti in famiglia e violenza privata.