Cascina Spiotta: il 16 ottobre a Torino nuova udienza del processo agli ex brigadisti
Richiesta di rinvio a giudizio da parte della Procura di Torino per la vicenda della cascina Spiotta, nell’acquese, avvenuta nel 1975
Nel 1975 lo scontro a fuoco a Casina Spiotta tra carabinieri e terroristi rossi che nella zona tenevano sequestrato l’imprenditore Vallarino Gancia.
La vicenda della cascina Spiotta
Dopo decenni di silenzi e ricerche improduttive, i brigatisti rossi Renato Curcio, Mario Moretti, Lauro Azzolini e Pierluigi Zuffada mercoledì 16 ottobre, dovranno fare i conti con la richiesta di rinvio a giudizio da parte della Procura di Torino per la vicenda della cascina Spiotta, nell’Acquese, dove nel 1975 ci fu uno scontro a fuoco tra carabinieri e terroristi rossi che nella zona tenevano sequestrato l’imprenditore Vallarino Gancia.
Nello scontro morirono il carabiniere Giovanni D’Alfonso e la terrorista Margherita Cagol, oltre al ferimento di altri due carabinieri tra cui il tenente Umberto Rocca che perse un braccio ed un occhio.
Il GUP, la dottoressa Ombretta Vanini, si è riservata in udienza il compito di decidere in merito ad alcune questioni preliminari sottoposte dalle difese degli imputati. Poi il PM, le parti civili e le difese avranno modo di illustrare le tesi circa la richiesta di rinvio a giudizio dei quattro BR con le differenti contestazioni.
Nell’ ipotesi che il processo prenda avvio, sarà la Corte di Assise di Alessandria, competente per territorio, il giudice naturale nel dibattimento