Castelnuovo Scrivia, giovane trova proiettile da cannone della Prima guerra mondiale in cantina
Gli artificieri di Torino hanno bonificato la cantina
CASTELNUOVO SCRIVIA - Un sabato ad alto contenuto adrenalinico per il castelnovese Nicolò Maimone che, mentre stava svuotando, di prima mattina, una cantina in paese, ha trovato in mezzo a bottiglie di vino ordinatamente riposte sulle mensole, un proiettile da cannone austriaco del 1916, un oggetto molto raro per questa zona in quel periodo storico.
Castelnuovo Scrivia, in una cantina proiettile da cannone
Appassionato di restauro ed esperto d’armi, il giovane di Castelnuovo Scrivia ha avuto il sangue freddo di chiedere a chi era con lui ad aiutarlo nello sgombero di allontanarsi subito, poiché il percussore era attivo e c’era il rischio che l’ordigno bellico risalente alla Prima Guerra Mondiale potesse esplodere.
Presentatosi alla stazione dei carabinieri del paese, dove lo hanno accolto due giovanissimi militari, è stato poi scortato sul luogo del ritrovamento: “Abbiamo sentito il comandante Giampiero Timpa – racconta Maimone – e deciso di chiamare subito gli artificieri. Nel giro di poche ore sono arrivati due esperti carabinieri artificieri di Torino che hanno bonificato la cantina: successivamente, a bordo di un furgone blindato, hanno trasferito il bossolo nella cava di Isola Sant’Antonio e fatto brillare l’ordigno di 108 anni fa, non senza aver provveduto, in sinergia con gli amministratori locali, a chiudere per motivi di sicurezza le entrate e le uscite di quel paese e mezza strada statale 211 della Lomellina. Ringrazio le forze dell’ordine per la loro prontezza di intervento ed efficienza: mi capita spesso, col mio lavoro, di fare scoperte inaspettate, ma questa è stata davvero da sudori freddi”.
Alessandra Dellacà