In corso, anche ad Alessandria, il censimento permanente
ALESSANDRIA - Anche la statistica può evolvere verso dinamiche che favoriscano banche dati in continuo aggiornamento.
Dal 2018, infatti, l’Istat ha scelto di avviare in via sperimentale, la formula del censimento permanente che, ogni anno e per 4 anni di fila, ha lo scopo di rilevare il profilo socioeconomico della popolazione. Un aggiornamento, quindi, non più una volta ogni 10 anni, ma più ravvicinato e dinamico, articolato su due modalità: la prima è per lista, gestita direttamente dall’Istat e che, ad Alessandria, sta interessando (tramite questionario inviato a casa) 1023 famiglie su 44570 (la popolazione residente è invece pari a 92.789 unità).
Chi è capace può inserire i propri codici di accesso su una piattaforma online, mentre chi non riuscisse a compilare il materiale utile, può rivolgersi allo sportello dell’ufficio comunale di censimento di palazzo Rosso, prendendo appuntamento il lunedì o il mercoledì dalla 9 alle 12.
La seconda modalità legata al censimento permanente si chiama invece “areale”: in questo caso sono direttamente i rilevatori del Comune a battere palmo a palmo una zona, un quartiere, un’area della città, annotandosi il civico ed individuando tra residenti e non la quota di popolazione che farà parte di questo percorso che terminerà, nella sua prima fase, l’8 novembre.
Successivamente, chi non ha risposto verrà ricontattato di persona e l’iter del censimento si concluderà ufficialmente poco prima di Natale. Il personale incaricato per i rilevamenti in città e nei sobborghi chiede di avere comprensione da parte dei cittadini che verranno intervistati e che, in alcuni casi, sono restii a rilasciare dichiarazioni.