Cerutti, sciolto il presidio che mette fine alla storia della storica azienda casalese
Sono passati quasi 250 giorni, 247 per la precisione, un periodo durante il quale i dipendenti della Cerutti, storica e centenaria realtà imprenditoriale di Casale Monferrato, hanno presidiato la sede dell'azienda per protestare contro la sua chiusura.
Oggi, dopo l'ultima assemblea sindacale, il presidio è stato ufficialmente sciolto, scrivendo così definitivamente la parola "fine" sulla storia della Cerutti. Dal prossimo 26 ottobre l'azienda diventerà ufficialmente di proprietà della Bobst (vincitrice dell'asta) e verranno poi conseguentemente comunicati i 30 ex dipendenti che verranno assunti, come da accordi sindacali.
Nel frattempo, tutti potranno godere non solo della cassa integrazione covid, retroattiva e che offre copertura fino al 24 settembre 2021, ma anche della Naspi. Nel prossimo futuro, la speranza è quella che la Bobst possa creare una cooperativa che assuma altri 40 ex lavoratori dell'ormai "defunta" Cerutti.