Consumo del suolo: stop del Governo ai pannelli fotovoltaici a terra in aree agricole

Consumo del suolo: stop del Governo ai pannelli fotovoltaici a terra in aree agricole
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PIEMONTE - Con il Decreto Agricoltura, dopo 4 anni di installazione selvaggia di fotovoltaico a terra, il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica e il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste hanno vietato l’installazione di fotovoltaico con moduli a terra standard in aree agricole, consentendo solo l’installazione di impianti agrivoltaici. 

Vengono però salvati gli impianti di questo tipo che hanno già presentato istanza e anche i fotovoltaici delle comunità energetiche rinnovabili, finanziate da una misura apposita del Pnrr.

I pannelli solari sui terreni coltivati potranno esistere solo se sollevati da terra, così da permettere di coltivare al di sotto. Gli impianti potranno anche essere realizzati in cave e vicino ad autostrade. In tal senso la Regione Piemonte ha espresso la sua soddisfazione per il provvedimento governativo, già anticipato l’anno scorso con una delibera regionale che autorizzava "lo sviluppo di impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili, ma senza consumo di altro terreno agricolo con pannelli fotovoltaici a terra di tipo standard". 

"Grazie all’impegno e il dialogo costruttivo con le organizzazioni degli imprenditori agricoli, il Ministero dell’Agricoltura, l’assessorato Ambiente e Territorio e le Provincie, abbiamo contribuito e contribuiremo a mantenere o persino incrementare la produzione agricola piemontese in armonia con lo sviluppo di impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili. - – aggiunge l’assessore regionale Marco Protopapa – Tutto ciò senza consumo di altro terreno agricolo con pannelli fotovoltaici a terra di tipo standard".

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