Conte, firmato nuovo decreto: manovra da 400 miliardi

Conte, firmato nuovo decreto: manovra da 400 miliardi
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Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte informa, attraverso una conferenza stampa da Palazzo Chigi, di aver appena firmato un decreto che permetterà di dare "liquidità immediata per 400 miliardi di € alle nostre imprese, metà per il mercato interno e metà dedicata all'export. Abbiamo poi varato importanti misure fiscali, con la sospensione di numerosi pagamenti anche per i mesi di aprile e maggio".

Durante la conferenza sono poi intervenuti alcuni ministri, tra cui il Ministro dell'Economia Roberto Gualtieri, che ha parlato di "un intervento senza precedenti, per prestiti fino al 90% garantiti dallo Stato e con garanzie erogate attraverso un sistema diretto e semplice. Questo decreto rappresenta un'imponente mobilitazione di risorse pubbliche, come il potenziamento del fondo di garanzia per le piccole imprese. Ci sarà poi il differimento delle scadenze fiscali, per un totale di oltre 750 miliardi di € destinati a far ripartire l'economia".

Il Ministro dello sviluppo economico Patuanelli ha invece ribadito che "per le imprese con meno di 500 dipendenti è stato appunto rafforzato il fondo di garanzia dedicato a piccoli e medi imprenditori, con la possibilità di ottenere un prestito fino a 5 milioni di €. Inoltre, per prestiti fino a 25 mila € lo Stato garantirà invece al 100%, con l'erogazione immediata della somma richiesta".

Infine, è intervenuto il Ministro dell'istruzione Lucia Azzolina, che ha approfondito il discorso sul nuovo decreto per le scuole, di cui ha anticipato il Presidente Consiglio ad inizio conferenza. Ecco le sue parole:

"Il nuovo decreto inerente la scuola e appena approvato ci permetterà di concludere quest'anno scolastico e di traghettarci verso il prossimo. La didattica a distanza non potrà più essere considerata un metodo opzionale, soprattutto in un momento di emergenza come questo. Questo decreto ha trasformato gli esami di Stato, facendo in modo che nessuno venga lasciato indietro, pertanto abbiamo pensato a due possibili opzioni di svolgimento e se ci saranno apprendimenti da recuperare, ciò accadrà a settembre dell'anno scolastico successivo".

"Chiedo poi scusa a tutti i precari della scuola - prosegue il Ministro Azzolina - poiché non è possibile aggiornare le graduatorie d'istituto, a causa di procedure vetuste e lacune nella digitalizzazione del Paese, compreso il Ministero dell'istruzione. Per il prossimo anno ci sarà un importante aggiornamento con una procedura digitalizzata. Per fortuna, però ho anche una notizia positiva: il provvedimento in merito ai posti per le assunzioni assegnati su quota 100 è finalmente stato approvato".

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