Nuovi controlli della Polizia in centro a La Spezia
LA SPEZIA- Prosegue l'attività investigativa delle volanti della Questura e coordinate dal Dirigente dell'UPGSP
Nuovi controlli della Polizia di Stato nella serata del 21 novembre. Le Volanti della Questura, coordinate dal Dirigente dell’UPGSP, e coadiuvate da personale appartenente al Reparto Prevenzione Crimine di Genova, hanno dato corso ad una serie di controlli in pubblici esercizi e presso i giardini pubblici cittadini.
In particolare presso il Palco della Musica di Via Mazzini gli agenti hanno sorpreso un gruppo di circa 15 giovani intenti a consumare alcolici. Tra questi uno in particolare mostrava un comportamento particolarmente alterato, presumibilmente in conseguenza all’assunzione di sostanze stupefacenti. Il ragazzo, risultato essere minorenne, è stato identificato, riaccompagnato a casa ed affidato ai genitori da una pattuglia.
Durante il medesimo controllo veniva identificato e successivamente indagato in stato di libertà un cittadino dominicano ventenne per il reato di danneggiamento, reato commesso alcuni giorni prima. Nella serata del 13 novembre, infatti, un operatore della Squadra Volante, libero dal servizio, notava alcuni motoveicoli danneggiati e si attivava per avviare le prime indagini. A seguito della segnalazione, si procedeva alla acquisizione dei filmati di sicurezza della zona, che non consentivano però una individuazione certa del soggetto. Nel corso del servizio presso i giardini pubblici di giovedì scorso, gli operatori impegnati avevano modo di notare che uno dei giovani sorpresi poteva corrispondere all’autore del danneggiamento.
Nel corso del controllo di polizia il ragazzo, di origine dominicana, dichiarava di avere compiuto il danneggiamento degli scooter, giustificando il gesto con uno stato di ebrezza e rabbia generati da una asserita aggressione che avvrebbe subito poco prima, per cui però non aveva saputo fornire ulteriori elementi.
Nel corso del servizio, protrattosi in centro fino a notte inoltrata, sono state controllate complessivamente alcune decine di persone, delle quali 18 straniere e 9 con precedenti penali o di polizia.