Castelnuovo Scrivia: tre vigili urbani su quattro non sono in servizio. Uno di loro è ricoverato in ospedale
Coronavirus: l'amministrazione comunale ha predisposto per lunedì prossimo la sanificazione di palazzo Centurione, già chiuso al pubblico secondo decreto ministeriale.
CASTELNUOVO SCRIVIA - Sono tre su quattro, a Castelnuovo Scrivia, i vigili urbani attualmente non in servizio: di questi, uno è ricoverato in ospedale, mentre gli altri due agenti di polizia locale sono a casa con la febbre ed uno di loro - in via di guarigione -, deve però aspettare che termini il periodo di quarantena prima di poter riprendere il suo lavoro. Poiché i vigili si sono ammalati 15 giorni fa, nell’organizzazione dei servizi all’interno di palazzo Centurione non è cambiato nulla: gli uffici sono chiusi, ad eccezione dell’anagrafe, come da decreto ministeriale e gli impiegati, operativi, sono in contatto con la popolazione via telefono. Nel caso poi in cui si profili una comprovata e necessaria esigenza, si può procedere per prendere un appuntamento con il personale in servizio. Nel frattempo in paese e sulle strade della Bassa Valle Scrivia sono sul campo altre forze dell’ordine: ancora questo pomeriggio, lungo la provinciale Castelnuovo Scrivia – Tortona, una pattuglia dei carabinieri ha fermato gli automobilisti in spostamento, chiedendo loro il foglio di autocertificazione in cui vengono spiegati i motivi degli eventuali movimenti, sia in automobile che a piedi. A partire da lunedì prossimo (e fino a venerdì, suddividendo in vari settori il paese), poi, l’Amministrazione comunale ha predisposto lo spazzamento delle strade: <Puntualizzo che si tratta del normale spazzamento stradale – spiega il sindaco Gianni Tagliani – con l’aggiunta dell’1% di candeggina. Ricordo che non vi è alcuna rilevanza scientifica che comprovi che questo provvedimento debelli il virus. Puliamo e laviamo le strade, come l’abbiamo sempre fatto, con l’aggiunta dell’additivo di cui vi ho detto>.