Tortona: nuovo decesso per coronavirus, il quarto in provincia

Tortona: nuovo decesso per coronavirus, il quarto in provincia
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TORTONA - Si è registrato questa mattina, venerdì 6 marzo, il secondo decesso associabile al coronavirus covid-19 nell'ospedale cittadino.

Si tratta della quarta persona morta in provincia di Alessandria (e anche in tutto il Piemonte) dall'inizio dell'emergenza.

Al momento sembra stiano per essere richiamati i medici in servizio.

Nel frattempo, sono in corso le operazioni per la riconversione dei reparti dell’ospedale per attrezzarle alla cura specifica dei malati di COVID-19 “Coronavirus”, come predisposto dalla Regione Piemonte.

Allo stato attuale nel reparto di Medicina 1 sono ricoverati 25 pazienti su 32 posti letto disponibili, 6 dei quali sono risultati positivi al tampone per il COVID-19, mentre per altri 6 si rimane in attesa dei risultati dell’esame; i 7 posti letto di Medicina 2 sono tutti occupati e 3 degenti sono risultati positivi; dei 6 posti di terapia intensiva attualmente attivati (altri 6 lo saranno nei prossimi giorni) 5 sono occupati, con un degente risultato positivo.

Di questi 10 pazienti ricoverati e risultati positivi al tampone, 6 erano stati trasferiti, negli ultimi giorni, da altre città vicine, precisamente dagli ospedali di Novi Ligure, Acqui Terme e Casale Monferrato.

È già attivo un ufficio di relazioni con il pubblico, allestito nella sala prelievi presso l’ingresso ambulanze in piazza Cavallotti, aperto 24 ore su 24, per fornire informazioni ai famigliari dei degenti. Nelle prossime ore sarà anche attivato un numero telefonico specifico.

Sono assolutamente infondate le notizie circolate nelle scorse ore di una chiusura del day hospital oncologico che invece resterà attivo presso l’ospedale. In questi giorni l’attività è stata sospesa ed i pazienti dirottati altrove solo per consentire interventi di sanificazione e ridefinire le modalità di accesso, ma già da lunedì il servizio riprenderà regolarmente e i degenti saranno contattati direttamente.

Per quanto riguarda le visite ambulatoriali sono state tutte annullate quelle prenotate sino al 31 marzo: il CUP è già al lavoro per contattare direttamente, fin da questa mattina, tutte le persone che avevano visite programmate per riprenotare gli appuntamenti in altre strutture del territorio.

Infine, va ricordato che Tortona non è “zona rossa”, ma solo una parte dell’ospedale cittadino è stato interdetto per ragioni di sicurezza sanitaria. La città non è ricompresa in nessuno degli ambiti emergenziali stabiliti dal Governo.

“Sono ore non facili in cui si sta affrontando una situazione complessa che colpisce non solo la nostra città ma tutta la Nazione – ha dichiarato il Sindaco Federico Chiodicomprendo l’apprensione che si possa generare in questi momenti, ma voglio rassicurare i Tortonesi che tutte le autorità preposte stanno lavorando alacremente per gestire l’emergenza, con grande spirito di collaborazione e nell’interesse della nostra comunità. Prego tutti di informarsi esclusivamente sui canali ufficiali del Comune, della Regione e dell’ASL AL, e di non cedere ai facili allarmismi, verificando sempre le fonti di ogni notizia. Purtroppo smentire segnalazioni errate sottrae molto tempo agli operatori, tempo che sarebbe meglio impiegato nella gestione della crisi. Infine ricordo ancora di attenersi alle disposizioni sanitarie ben note per limitare la diffusione del virus, senza che questo però stravolga le nostre vite, possiamo continuare a vivere la nostra città con qualche semplice accorgimento in più. Ne abbiamo bisogno per vivere serenamente e ne hanno bisogno le attività del nostro territorio che devono continuare a esistere anche dopo questa crisi”.

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