Coronavirus: tre nuovi casi all'ospedale di Acqui Terme
ACQUI TERME - Sono 60 le persone positive al Covid-19 attualmente ricoverate all'ospedale "Mons. Galliano", 19 nel reparto Covid al sesto piano e 32 al quarto piano, mentre rimangono 9 le persone ricoverate in terapia intensiva. Al momento una decina di pazienti sono in attesa di valutazione, di cui tre sicuramente positivi al test del Covid-19.
Il sindaco Lorenzo Lucchini ha poi segnalato una maggiore affluenza di persone al pronto soccorso, soprattutto nella giornata di ieri, venerdì 27 marzo - "Vediamo che purtroppo l'affluenza delle persone continua ad essere molto alta. Si raccomanda sempre la necessità di stare in casa e di attenersi alle prescrizioni che ci sono state date" .
Il sindaco ha poi annunciato che il Comune, in accordo con gli altri comuni del territorio, sta valutando di emanare un'ordinanza che obblighi le persone all'utilizzo quando si esce da casa della mascherina. In assenza di mascherina è possibile utilizzare una sciarpa o un foulard che permetta la copertura delle vie aeree. "Visto che il contagio avviene per via aerea, riteniamo opportuno aumentare il livello di sicurezza adottando questa ordinanza che stiamo emanando già in queste ore"- specifica Lucchini.
Continua la ricerca di dispositivi di protezione personale necessari soprattutto a coloro che lavorano a stretto contatto con i pazienti positivi e che al momento scarseggiano. "Stamattina sono stati effettuati i primi test sulle mascherine ffp3 con filtro da assegnare al personale sanitario perché quelle che in realtà servirebbero non sono disponibili. - continua il primo cittadino di Acqui Terme - Stanno diminuendo anche i caschi per l'ossigeno, quindi sarà testata anche la possibilità di collegare i filtri delle mascherine all'ossigeno tramite un apposito dispositivo per i pazienti con difficoltà respiratorie".
Il sindaco ha poi rivolto un particolare ringraziamento alla senatrice Susy Matrisciano per le mascherine donate alla Croce Rossa di Acqui, e l'assessore regionale Marco Protopapa per l'impegno dimostrato nell'aiutare la città.
Il Comune ha poi chiesto alla Prefettura l'autorizzazione per dare il via libera alle consegne a domicilio di penne, matite e quaderni per gli alunni che ormai da parecchi giorni fanno lezione da casa, oltre alla possibilità anche a chi vende prodotti di orticoltura potrà consegnare i proprio prodotti su prenotazione.
Per sopperire invece alle tante richieste di pasti per le persone in difficoltà economiche, invece, è stata organizzata una raccolta fondi alla Farmacia Albertini per aiutare la Mensa della Carità.