Covid: proroga stato di emergenza al 31 marzo 2022. Si punta sulla terza dose
Guardare verso il Natale, ma in sicurezza. E questo è possibile solo con una grande attenzione verso le priorità, che dovrebbero spingere il popolo italiano ad essere unito nella lotta al Covid, con l’unico strumento a disposizione: il vaccino.
E’ per questo che lo stesso presidente del consiglio Mario Draghi spinge sulla terza dose, pur ricordando che i dati di quest’anno sono diversi rispetto al 2020, ma i contagi sono in aumento in tutta Europa: nell’ultima settimana, nell’ UE, si sono registrati in media 57 casi al giorno ogni 100.000 abitanti. In Italia, l'incidenza è più bassa, quasi la metà, ma è comunque in crescita. “Il Governo – ha ribadito il premier - ha deciso di rinnovare lo Stato di emergenza fino al 31 marzo per avere tutti gli strumenti necessari per fronteggiare la situazione. Invito i cittadini a mantenere la massima cautela”.
Intanto la macchina sanitaria è a lavoro per garantire a tutti la possibilità di vaccinarsi e di proteggere così se stessi e gli altri dal rischio contagi. Quella di oggi, poi, è una data cruciale nella strategia del governo di lotta all'emergenza, perché entra in vigore l'obbligo di vaccini, oltre che per personale sanitario e della scuola, anche per le forze dell'ordine e i militari.
E diventa una data spartiacque anche per chi arriva in Italia dall'estero, dal momento che un'ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza, di concerto con il titolare degli Esteri Luigi Di Maio, impone il test molecolare o antigenico a chi entri in Italia dall'estero e la quarantena di cinque giorni se non vaccinato. Intanto, ad Alessandria, a supporto della campagna vaccinale e dell’operato dell’Asl Al, i volontari del Castellazzo Soccorso si rendono disponibili ad aprire al quartiere Cristo in via Buonarroti 16 un hub vaccinale dedicato ai bambini in fascia 5-11 anni.