Covid: via le mascherine all'aperto in tutt'Italia dall'11 febbraio
Calano i contagi e l’Italia – tutta - sta per riprendersi un altro tassello di libertà: quello di poter togliere la mascherina all’aperto da venerdì prossimo, indipendentemente dal colore delle regioni, in vista di un’altra – auspicata – notizia: che l’emergenza sanitaria, in scadenza a fine marzo, non venga prorogata.
Il Covid, dunque, allenta la sua morsa e lascia intravedere un cielo sereno e pensieri positivi, dopo il lungo periodo di paura ed incertezze associate ad una pandemia che ha stravolto le abitudini del mondo intero. Il gesto di poter non mettere la mascherina quando si è all’aperto è in arrivo con un provvedimento del Ministero della Salute: un’iniezione di fiducia, questa, che procede con l'andamento dell'epidemia e viene anche dalle vaccinazioni.
“Siamo ancora in fase di lotta ma i segnali sono incoraggianti”, ha affermato il ministro della Salute Roberto Speranza: non va però abbassata la guardia e la situazione più pericolosa resta - di fatto – sempre quella di stare al chiuso senza mascherina. Con questo trend si va verso la possibilità di riaprire nel fine settimana anche le discoteche e i locali da ballo, pur essendo questo ancora un tasto in stand by e al vaglio del governo. E anche all’aperto va detto che resterà comunque l’obbligo di indossare gli strumenti di protezione tutte le volte che si creeranno assembramenti.
Intanto da oggi – e fino al 14 febbraio - torna la “Giornata della raccolta del farmaco” che – mai come in questo momento storico di difficoltà per molte famiglie – sostiene con questa iniziativa chi non può acquistare medicinali per ragioni economiche. Rispetto al 2020 le persone indigenti, in tal senso, sono aumentate del 37% per una cifra pari a 600.000 nel 2021. Recandosi in una delle 5.000 farmacie che aderiscono in tutta Italia, si possono donare uno o più medicinali da banco che saranno consegnati a 1.800 realtà assistenziali. Oltre alla locandina esposta in farmacia, l’elenco è consultabile su www.bancofarmaceutico.org). A Torino e provincia, la raccolta si svolgerà in 256 farmacie, mentre ad Alessandria e provincia, sarà in 53 farmacie. I volontari sosterranno 14 realtà del territorio che si prendono cura dei bisognosi. Durante l’edizione del 2021, sono state raccolte 4043 confezioni di farmaci (pari a un valore di 30.603 euro) che hanno aiutato 3044 ospiti di 16 enti. In Piemonte, nel 2021, sono state raccolte 49.286 confezioni di farmaci in 523 farmacie, pari a un valore di 375.723 euro. I medicinali raccolti hanno contribuito a curare 36.030 persone aiutate da 147 realtà caritative del territorio regionale.