Covid 19: salgono i contagi ad Ovada, ma la situazione è sotto controllo
Solo ieri, sul sito della Regione Piemonte, il report settimanale del Ministero Salute - Istituto Superiore di Sanità indicava che, nella settimana dall’11 al 17 ottobre, il numero dei nuovi casi segnalati è cresciuto, anche se rispetto alla settimana precedente si è ridotto lievemente il numero dei focolai e l’Rt puntuale calcolato sulla data di inizio sintomi resta inferiore a 1 e passa da 0.93 a 0.91. E sempre poche ore fa, in base al consueto monitoraggio condotto da palazzo Lascaris, la situazione del contagio nelle scuole del territorio piemontese risultava pressoché stabile, con focolai in leggera risalita (da 13 a 17) e la presenza di 3 tre nell’Alessandrino (1 nido, 1 scuola elementare, 1 scuola media).
Nessun focolaio, invece, nelle vicine città e province di Asti, Novara, Vercelli e Vco. Pure le classi in quarantena risultavano in lieve diminuzione, passando nel complesso da 130 a 127(10 nell’Alessandrino), con un’incidenza del virus in età scolastica che si mantiene sotto la soglia di allerta. “Soglia che – come ha ricordato il sindaco di Ovada Paolo Lantero, in merito al boom di nuovi casi Covid in città – 32 casi su poco più di 11.000 residenti, il dato più eclatante in provincia – è ampliamente sotto controllo, ma che va comunque monitorata con attenzione. Tutti i contagiati – ha aggiunto il primo cittadino – presentano sintomi lievi e nessuno di loro necessita di ospedalizzazione".
Vanno però ovviamente mantenuti comportamenti responsabili e, proprio perché – ipotizzano dal Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’Asl – sarebbero parecchi i bambini sotto i 12 anni che, esclusi per età dall’obbligo della campagna vaccinale, avrebbero poi più facilmente diffuso il contagio in famiglia, sono stati tracciati i contatti e resta la raccomandazione, anche nel caso di un raffreddore di tenere a casa ai bambini.
E comunque, anche se non è facile risalire al cluster che potrebbe essersi propagato fuori dalla scuola – dove vengono applicati rigidi protocolli – durante attività pomeridiane o incontri extrascolastici, il sindaco Lantero ha predisposto tra stasera e domani una sanificazione straordinaria nell’istituto comprensivo Pertini, il più ammaccato dall’exploit di casi Covid, ma che – come confermato dalla dirigenza scolastica – resterà regolarmente aperto. Certo, il quadro è in continua evoluzione e la guardia non va abbassata, dal momento che – secondo i dati Asl – ad oggi sono un centinaio le persone in quarantena ad Ovada. Intanto in Piemonte, che resta zona bianca, la copertura vaccinale è pari all’80%, con una punta di oltre l’85% di persone con più di 12 anni che hanno aderito alla campagna anti Covid.
Le parole del sindaco Paolo Lantero in merito all'aumento dei contagi registrato nelle ultime ore in città.
"I numeri relativi al contagio da COVID 19 in città stanno crescendo, la situazione è ampiamente sotto controllo ma dev’essere monitorata con attenzione. Con la macchina comunale stiamo predisponendo iniziative rivolte soprattutto ai bambini e ai ragazzi che, non essendo vaccinati, rappresentano il gruppo più a rischio in questa fase. Ci tengo però a precisare che tutti i contagiati presentano sintomi lievi e nessuno di loro necessita di ospedalizzazione. Vi esorto però a mantenere comportamenti responsabili e attenzione".