"Desertificazione giovanile a Casale Monferrato": la lettera di un giovane ragazzo monferrino
La lettera di Matteo Philippe: "Bisogna unire le forze e lavorare per il bene della nostra collettività, mettendo da parte le differenze politiche"
Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Matteo Philippe, vice coordinatore dei pendolari di Casale Monferrato.
La lettera
La nostra Casale, “Capitale del Monferrato”, appare spoglia alle 21 del 31 ottobre, giorno prefestivo. Le strade sono vuote, senza nessun passante in giro. Forse i turisti sono tutti catturati dal nuovo paraboloide, un'opera che rappresenta un investimento decisamente molto importante per la nostra città - €2.940.000 -
Casale si anima ancora in poche, pochissime occasioni speciali, come la Festa dell'Uva o la Fiera di San Giuseppe. Tuttavia, è chiaro che la nostra città abbia bisogno di stimoli nuovi e costanti nel tempo per tornare a vibrare come un tempo. Oggi vediamo numerosi negozi chiusi e l’impegno di chi organizza eventi, come il mercatino domenicale o le mostre al Castello, merita sicuramente un elogio, anche se non basta da solo a rendere viva la Nostra città.
Per auspicare un prospero futuro, occorrerebbe pensare a spazi dedicati ai giovani e a nuove opportunità di incontro e svago, incentivando il turismo attraverso una rete di trasporti più capillare. I grandi spazi ancora inutilizzati o poco utilizzati, come il Mercato Pavia, la ex Nino Bixio e l'Ex Candiani devono essere sfruttati e valorizzati meglio.
Triste è constatare, infatti, quando si parla con gli adulti, la gloria svanita di Casale. Si è passati dall'avere come luoghi di raccoglimento diversi cinema, discoteche e bowlings al McDonald's, i cui lavoratori meritano tutto il nostro rispetto, soprattutto perché spesso devono confrontarsi con persone e situazioni poco piacevoli. Casale Monferrato merita di brillare di una luce nuova e sincera, priva di demagogia.
Bisogna unire le forze e lavorare per il bene della nostra collettività, Casale Monferrato, mettendo da parte le differenze politiche e valorizzando ogni proposta volta al miglioramento della nostra città, anche se viene suggerita dallo "schieramento opposto".