Alessandria, M5S: "Disagi e disservizi servizi scuolabus ed Eccobus"
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA NOTA DEL MOVIMENTO 5 STELLE ALESSANDRIA
Ancora disagi e disservizi per chi deve usare il servizio scuolabus ed il servizio a chiamata Eccobus.
Molti istituti scolastici delle scuole di primo grado hanno riadattato gli orari scolastici a seguito dell'emergenza sanitaria Covid19 ma le necessità delle famiglie non sono cambiate.
Con l'avvio del dopo scuola (extra scuola) i genitori della Fraschetta si sono ritrovati con un amara sorpresa: il ritorno a casa con il servizio scuolabus è stato soppresso.
Una beffa per i genitori che lavorano visto che questi ultimi usufruiscono di un costoso abbonamento a metà: solo per il trasporto del viaggio di andata del mattino.
La gestione del servizio scuolabus è privata. Amag Mobilità senza un accordo con il comune e un corrispettivo integrativo nel contratto di servizio non intende erogare il servizio.
I disservizi sono legati anche al trasporto a chiamata definito Eccobus, arrivano tantissime segnalazioni dai sobborghi nord della città: Valle S. Bartolomeo, Valmadonna e S.Michele.
Gli utenti lamentano, oltre che alle solite problematiche di insufficienza del servizio (una vettura per 3 sobborghi), problemi legati a contattare il call center per prenotare le corse: un utente è arrivato a fare 50 chiamate senza ottenere una risposta.
Inoltre, gli studenti residenti nei sobborghi faticano a prenotare la corsa per il ritorno a casa da scuola, visto gli orari di uscita posticipati, dalle 14.00 alle 16.00 non si trova una corsa disponibile.
Chiediamo al sindaco di intervenire immediatamente per garantire:
- il trasporto scuolabus per il ritorno dall'extra scuola per gli alunni dei sobborghi della Fraschetta;
- Le corse dalle ore 14.00, per il ritorno da scuola del servizio Eccobus, per i tre sobborghi succitati e un potenziamento dell’ufficio che raccoglie le prenotazioni in modo da facilitare all'utenza i contatti.
Ancora una volta notiamo da parte dell'amministrazione comunale di CDX una bassa considerazione per i cittadini “di serie B“ dei sobborghi.