Doveva essere in carcere: rintracciato in ospedale a Genova con due cacciaviti nei pantaloni
GENOVA - La Polizia di Stato ha eseguito un ordine di carcerazione a carico di un 35enne ricercato a seguito del Decreto di sospensione dell’Affidamento in prova emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Alessandria. L’uomo è stato anche denunciato per possesso ingiustificato di chiavi false o grimaldelli.
Il 35enne è stato rintracciato presso l’ospedale Villa Scassi dai poliziotti del posto fisso di vigilanza presente all’interno del nosocomio, con l’ausilio dei colleghi del Commissariato Cornigliano.
A far scattare l’intervento della Polizia la segnalazione circa la presenza di alcuni individui sospetti che si erano aggirati in orario notturno all’interno dell’istituto, creando disagio per operatori e utenti. Gli agenti hanno perlustrato l’intero ospedale rintracciando uno dei soggetti segnalati mentre cercava di allontanarsi con passo svelto dal Pronto Soccorso.
Immediatamente fermato, l’uomo è stato identificato e trovato in possesso di due cacciavite occultati nei pantaloni. Una volta presso gli uffici della questura, approfonditi gli accertamenti, è emersa la nota di rintraccio e l’Ordine di Carcerazione a carico del 35enne che è stato associato presso il carcere di Marassi a disposizione dell’A.G.