Estate calda per la Polizia Ferroviaria
TORINO - Non è solo il clima: tutti i numeri dell'attività di controllo nei mesi da giugno ad agosto, fra controlli ed arresti nel territorio piemontese.
La Polizia Ferroviaria, durante il periodo estivo dal 1 giugno al 1° settembre 2019, ha intensificato i servizi istituzionali con l’impiego di 3136 pattuglie in stazione e 1178 a bordo treno, provvedendo a scortare, nell’intero periodo 3050 convogli ferroviari (con una media di circa 33 treni al giorno). Sono stati predisposti 262 servizi antiborseggio in abiti civili per contrastare i furti in danno dei viaggiatori. Sono state elevate 300 sanzioni amministrative di cui 128 in materia di sicurezza ferroviaria.
Nel periodo preso in esame, il numero degli identificati è stato di 30371 persone tra cui 13 gli arrestati, 146 gli indagati; 7 i minori non accompagnati rintracciati nelle stazioni ferroviarie del territorio dal personale della Specialità.
Particolarmente efficace si è dimostrata la nuova applicazione per gli “smartphone” in uso alle pattuglie (SMART SDI 2.0), che ha permesso al personale della Polizia Ferroviaria di effettuare un maggior numero di controlli anche grazie alla funzione di lettura ottica dei documenti elettronici.
Nella Stazione di Torino Porta Nuova da giugno ad agosto sono stati eseguiti 9 arresti, di cui 5 a seguito di ordini di cattura per esecuzione di pena. Destinatari di tali provvedimenti tre cittadini italiani, un nigeriano ed un cittadino rumeno.
Sono stati effettuati, poi, 2 arresti per possesso stupefacenti da parte di un cittadino italiano e di un cittadino nigeriano, 1 arresto per resistenza a pubblico ufficiale da parte di un cittadino italiano e 1 arresto per furto aggravato da parte di un cittadino peruviano.
Sempre a Torino Porta Nuova nel mese di agosto è stato denunciato 1 cittadino italiano autore di furto di un trolley contenente gioielli per un valore di 100.000 euro; i gioielli sono stati consegnati alla legittima proprietaria.
Inoltre, sono stati indagati in stato di libertà 2 cittadini italiani per la reiterazione di reati commessi a danno di minori, in particolare truffa e furto con strappo.
Nel mese di agosto, invece, un cittadino italiano veniva deferito in stato di libertà per procurato allarme, lesioni aggravate e interruzione di pubblico servizio in quanto a bordo di un convoglio in partenza per Bardonecchia aveva spruzzato una bomboletta spay al peperoncino provocando danni in particolare a due viaggiatrici italiane.
Nella Stazione di Torino Porta Susa una bambina di 6 anni è stata rintracciata e successivamente riconsegnata alla propria madre, dopo che quest’ultima aveva momentaneamente lasciato la piccola sulla banchina mentre si accingeva a caricare le numerose valigie sul treno. Intenta ad effettuare tale operazione, le porte del treno si richiudevano e la bambina restava da sola in stazione.
Nella Stazione di Alessandria sono stati effettuati 2 arresti. In particolare, nel mese di giugno è stato tratto in arresto un cittadino del Gambia per violenza a Pubblico Ufficiale e lesioni aggravate e nel mese di luglio un cittadino bosniaco per avere fatto rientro in Italia in seguito a provvedimento di espulsione con accompagnamento coatto in frontiera.
Ad Asti, gli operatori Polfer, a seguito di misure cautelari coercitive disposte dal Gip del Tribunale di Asti, traevano in arresto 2 cittadini nigeriani resosi responsabili di concorso di reato di rapina ed estorsione ai danni di un cittadino italiano.
Infine ad Alessandria e Ceva (CN) la squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento a seguito della predisposizione di specifici servizi indagava in stato di libertà 4 giovani per deturpamento ed imbrattamento di carrozze ferroviarie.