Ex Ilva, Governo dopo incontro con i sindacati: "Primo obiettivo la continuità produttiva dell’azienda"

Ex Ilva, Governo dopo incontro con i sindacati: "Primo obiettivo la continuità produttiva dell’azienda"
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ROMA - "Si sta lavorando in modo serrato per definire il confronto con ArcelorMittal e procedere alacremente per individuare il percorso sul futuro dello stabilimento all’interno di un quadro chiaro e definito che ha come primo obiettivo la continuità produttiva dell’azienda".

Questo è quanto riferito dal Governo a seguito del tavolo di questa sera con le organizzazioni sindacali per discutere del futuro dell'ex Ilva dopo l'esito negativo della trattativa di lunedì scorso con il socio di maggioranza ArcelorMittal.

I sindacati sono stati nuovamente convocati per giovedì 18 gennaio. "Il Governo ha, inoltre, sottolineato che il metodo che si vuole continuare a portare avanti è quello di un ascolto reale e che saranno ricevute tutte le parti sociali e produttive. - aggiungono da Palazzo Chigi - È stata infine data massima disponibilità, una volta chiuso il confronto con ArcelorMittal, a far partire presso il Ministero del Lavoro un tavolo per approfondire tutti gli aspetti legati all’occupazione e alla sicurezza sul lavoro".

"Nell’incontro di stasera ci aspettavamo di conoscere già un presa di posizione netta e la decisione presa dal Governo per cambiare il destino dell’ex Ilva. - dichiara Rocco Palombella, Segretario generale Uilm - Soprattutto dopo le dichiarazioni di questa mattina del Ministro Urso al Senato, dove ha parlato di svolta. Invece, purtroppo, c’è bisogno di tempo ulteriore da parte dei Ministri, perché si attende il parere dei legali per arrivare alla scelta definitiva. Parere che dovrà arrivare entro mercoledì. Il futuro di 20mila lavoratori, intere comunità e un asset strategico per il Paese, resta ancora una volta appeso a beghe legali tra due parti. Il Governo ha avuto oltre un anno per fare tutti gli approfondimenti del caso, di andare a vedere cosa c’era negli accordi del 2020, ancora segreti e mai condivisi da noi. Ora è il momento del coraggio, della responsabilità, delle scelte nette e definitive, di passare dalle parole ai fatti”.

"Da giovedì vogliamo un’Ilva libera da ArcelorMittal, perché siamo di fronte a un socio privato che non ha rispettato gli impegni previsti dagli accordi e che non vuole più investire sul futuro degli stabilimenti. Il Governo ci ha assicurato che ci sarà la salvaguardia occupazionale di tutti i lavoratori, anche quelli dell’indotto”- sottolinea Palombella.

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