Ex Ilva: venerdì lo sciopero dei manutentori binari. Intanto la gente chiede la riconversione

ROMA - Altri lavoratori legati al comparto “manutenzione binari” (ma questa volta dell’ex Ilva), venerdì incroceranno le braccia.

Protesteranno per 24 ore per i ritardi sia negli interventi che nella programmazione delle attività di manutenzione della rete ferroviaria dello stabilimento. Lo sciopero è stato indetto dalla Fiom Cgil: “Si tratta di una situazione di criticità – si legge in una nota sindacale -, che si protrae nonostante i continui solleciti rivolti all'attenzione del direttore di Area Officine centrali. Continuiamo a riscontrare continui deragliamenti”.

Due invece le convocazioni dei sindacati fissate a Roma: la prima per lunedì 29 aprile a Palazzo Chigi per fare il punto a livello generale e chiedere la situazione del prestito ponte, su cui si attende il decreto interministeriale e l'ok della Commissione europea; la seconda per il 7 maggio con i commissari straordinari sulla cassa integrazione. Intanto domani cittadini e associazioni marceranno per le strade a Taranto per chiedere “un futuro senza acciaieria”. Com’è noto anche a Novi Ligure, nell’Alessandrino, è presente uno stabilimento ex Ilva.