Fumata nera per la Schiavetti di Stazzano: questa mattina l'incontro in Regione a Torino
Non c’è invece possibilità di trattativa per la tortonese della Bioenerys, la cui attività ha annunciato la chiusura per cessata attività
Questa mattina a Torino, il vertice in merito alla vertenza che riguarda la procedura di licenziamento di 14 dei 65 dipendenti dell’azienda Schiavetti Lamiere Forate di Stazzano, attiva nel Novese.
Fumata nera per la Schiavetti di Stazzano
Nulla di fatto, dal vertice convocato nel Palazzo della Regione Piemonte sulla procedura di licenziamento di 14 dei 65 dipendenti della Schiavetti Lamiere di Stazzano. Presso l’ufficio di Angelica Nicolò – responsabile degli ammortizzatori sociali in Regione – si sono confrontati la proprietà, i referenti di Confindustria ed i sindacati metalmeccanici alessandrini Fiom e Uilm, rispettivamente rappresentati da Maurizio Cantello e da Alberto Pastorello. Questi ultimi hanno ribadito che una vertenza del genere, pur motivata da un calo di produzione, dovrebbe comunque passare dalla procedura degli ammortizzatori sociali, “mentre – è stato sottolineato dai sindacalisti – è ormai malcostume diffuso in provincia di Alessandria non ricorrere a strumenti quali la cassa integrazione e decidere subito per gli esuberi”.
Dal tavolo di questa mattina Cgil e Uil hanno portato a casa la possibilità di prendere tempo per trovare una soluzione all’insegna del dialogo: è stato fissato un altro incontro il 12 settembre, sempre in Regione a Torino.
Non c’è invece possibilità di trattativa per la tortonese della Bioenerys, azienda del gruppo Snam che progetta, sviluppa e gestisce impianti di biogas e biometano a partire dal rifiuto solido urbano e dagli scarti agro-industriali: la proprietà ha annunciato la chiusura per cessata attività su Tortona, proponendo ai 15 dipendenti il trasferimento nella sede di Milano.