Fumata nera per l’Ex Ilva, i lavoratori proclamano 8 ore di sciopero

ROMA- Le tre sigle sindacali hanno proclamato 8 ore di sciopero unitario in tutti gli stabilimenti, rimandando ogni decisione all’assemblea dei soci prevista per il 23 novembre

E’ stato definito “disastroso” l’incontro di questa mattina tra il Governo e i sindacati per discutere sul futuro dell’Ex Ilva. All’ordine del giorno i chiarimenti sull’accordo tra Arcelor Mittal e il socio pubblico Invitalia, che avrebbe dovuto definire le linee sul futuro dello stabilimento. I sindacati chiedevano che lo stato acquisisse la maggioranza del capitale di Acciaierie d’Italia, sollecitando chiarezza sul memorandum che il Governo e il Gruppo franco-indiano ha sottoscritto lo scorso 11 settembre.

Secondo i sindacati di CGIL, CISL e UIL l’incontro romano ha praticamente segnato il punto del non ritorno, soprattutto alla luce della mancanza di liquidità, del tema sulla sicurezza e degli impianti ormai fermi che stanno affossando il più grande colosso siderurgico italiano. Le tre sigle sindacali hanno proclamato 8 ore di sciopero unitario in tutti gli stabilimenti, rimandando ogni decisione all’assemblea dei soci prevista per il 23 novembre.