Gdf Savona, truffa "bonus facciate" per detrazioni del 90%: sequestrati quasi 600 mila euro

SAVONA- Coinvolta una società di capitali savonese

Strumentalizzavano il "bonus facciate" con un'agevolazione del 90% tramite la formula dello "sconto in fattura", determinando un profitto immediato e diretto alla vittima.

E' con questo "modus operandi" che una società di capitali di Savona ha potuto accumulare una truffa di circa 600 mila euro, per le quali ora sono indagate 5 persone e un soggetto giuridico per frode fiscale, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, falso e responsabilità amministrativa da reato degli Enti.

Durante l'operazione, la Guardia di Finanza ha scoperto che si trattava di un'azienda edile, di cui l'attività fraudolenta ha avuto inizio a seguito di un servizio televisivo molto noto nelle tv nazionali: il bonus, nato del 2020, riguardava solo la restaurazione di facciate di edifici già esistenti. Dalla documentazione è emerso, però, che la società si occupava anche di lastricati e di parti private: alcune avrebbero addirittura dovuto beneficiare di detrazioni fiscali del 50% e non del 90%. Sono state poi le anomalie sui lavori, i materiali interessati e i costi di realizzo a confermare che si trattava di una truffa.