Giornata mondiale vittime dell'amianto: un'edizione speciale del Premio Eternot

È la città simbolo della lotta all’amianto nel mondo intero: Casale Monferrato celebra oggi la Giornata Mondiale delle Vittime d’Amianto e dà vita ad un’edizione speciale del Premio Eternot.

Istituito nel 2016 dall’Amministrazione comunale, in occasione dell’inaugurazione del Parco Eternot - l’unica area al mondo che da fabbrica di manufatti d’amianto è stata convertita in parco pubblico questo riconoscimento si arricchisce, nel 2021, della sfumatura che lega la cura ai luoghi di produzione culturale che si interessano del “tema amianto”. "Il Premio Eternot è la dimostrazione concreta del riscatto di una città e di un territorio che hanno lottato e sconfitto la fibra killer – hanno spiegato il sindaco Federico Riboldi e l’assessore Maria Teresa Lombardi, che oggi parteciperanno alle manifestazioni organizzate dall’associazione Afeva, presieduta da Giuliana Busto e dai sindacati – ed il parco, curato da una rete di associazioni convenzionate con il Comune per la gestione quotidiana della piante, è la nostra rivincita della città sulla strage causata dall'Eternit".

"L’arte è un’agente di cambiamento collettivo, come lo è il Vivaio Eternot con il suo Premio – ha affermato Daria Carmi, curatrice del progetto Arte Pubblica per il Parco Eternot che ha portato alla realizzazione di questo “monumento Vivo” – perché fatto di piante, dei cosiddetti alberi dei fazzoletti - firmato dall’artista Gea Casolaro, conosciuta a livello internazionale per il suo impegno concreto nel migliorare il mondo attraverso l’arte".

Sono stati assegnati tre premi e tre realtà importanti del sistema culturale: Cinema Ambiente Torino, Parco Arte Vivente di Torino e il Liceo Musicale "Saluzzo-Plana" di Alessandria. Tre soggetti che esprimono anche tre “arti” differenti: il cinema, l’arte visiva e la musica. Cura e cultura, cultura e cura.

Quest’ultima si traduce in un impegno costante, da parte del mondo medico e della ricerca scientifica, nella lotta al mesotelioma, il cancro portato dalla famigerata fibra killer. Anche Antonella Clerici, in occasione della giornata mondiale delle vittime d’amianto, ha voluto richiamare l’attenzione sul tema, rilanciando un suo appello sui social. La campagna di raccolta fondi è presente sia sul sito GoFoundMe lanciato dalla Fondazione Solidal che sul sito della stessa fondazione: www.fondazionesolidal.it