Imprenditore genovese arrestato per bancarotta, evasione e fatture false
GENOVA - La Guardia di Finanza di Genova ha arrestato un imprenditore dichiarato fallito nel 2022.
L'imprenditore, titolare di una ditta individuale che operava nei servizi per l’edilizia, è stato arrestato con l’accusa di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e di bancarotta fraudolenta patrimoniale aggravata.
L’uomo, che risiede a Cogorno, in provincia di Genova, avrebbe emesso numerose fatture false al fine di simulare la vendita della maggior parte dei propri beni strumentali, che per la maggior parte erano ponteggi, alle ditte dei figli e di un altro soggetto.
L’indagato, dopo la verifica fiscale eseguita dalla Guardia di Finanza di Chiavari, era già stato sottoposto a indagini per il reato di dichiarazione fraudolenta, mediante l’utilizzo di fatture e documenti per operazioni inesistenti, finalizzata a sottrarsi al pagamento delle imposte.
Per l'imprenditore, dopo una verifica fiscale, era anche stato emesso un decreto di sequestro preventivo per oltre 601 mila euro, mentre dalle indagini è emerso che operando prima e dopo la dichiarazione di fallimento, utilizzando la ditta individuale del figlio, arrestato nell’ottobre del 2021, distraeva ricavi per oltre un milione di euro.