Influenza in Piemonte: 180mila persone colpite
Dall'inizio della stagione sono circa 180 mila le persone colpite dall'influenza in Piemonte. 22mila si sono ammalate nella settimana dal 30 dicembre al 5 gennaio.
L'incidenza - informa una nota della Regione - è aumentata nell'età adulta ed è leggermente diminuita nell'età pediatrica. Il dato è in linea con la tendenza nazionale. Gli esperti prevedono che il picco dell'epidemia sarà nelle prossime settimane, con nuovi virus che stanno provocando complicanze anche gravi, tra le quali polmonite e bronchite.
Ad essere colpiti – spiegano gli esperti - saranno soprattutto i bambini sotto i 5 anni, ma gli anziani dovranno fare molta attenzione al rischio di complicanze. Vale sempre il consiglio di agire prima di ammalarsi: i piemontesi che si sono vaccinati sono oltre 693.000, in aumento rispetto allo scorso anno. Sempre la Regione Piemonte ha dato indicazioni nelle scorse settimane alle Aziende sanitarie che hanno predisposto singoli Piani con misure specifiche per prevenire le eventuali situazioni di iper-afflusso, in particolare in Pronto Soccorso.
L’altra raccomandazione fondamentale è di non assumere antibiotici senza prescrizione medica: oltre ad essere inutile può essere dannoso. Gli antibiotici non curano infatti l’influenza e il raffreddore e sono inefficaci anche contro molte forme di mal di gola e tosse. Prenderli senza necessità si può dunque rivelare inutile, ma anche controproducente. Assumere spesso antibiotici può infatti causare la resistenza batterica, dunque la capacità dei microrganismi di difendersi da questi farmaci.