Intervento straordinario antizanzare a Valmadonna, dove è morta una donna per West Nile Virus
Quattro le persone ricoverate ad Alessandria per la febbre del Nilo veicolata dalla zanzara Culex che, solitamente, provoca sintomi lievi, addirittura asintomatici
E’ una donna di 82 anni la vittima deceduta in ospedale ad Alessandria, dove si trovava sotto osservazione per le complicanze legate alla cosiddetta Febbre del Nilo, contratta dopo una puntura da zanzara infetta.
Intervento straordinario antizanzare a Valmadonna
L’azienda sanitaria ha fatto sapere che la morte è avvenuta per pluripatologie pregresse: lo stato di salute già compromesso è stato ulteriormente gravato dall’infezione confermata dal reparto di malattie infettive, diretto da Guido Chichino. L’anziana donna era ricoverata insieme ad un’altra paziente, con problemi collegati al West Nile Virus.
Nell’ultimo mese erano state 4 le persone ricoverate per la febbre del Nilo veicolata dalla zanzara Culex che, solitamente, provoca sintomi lievi, addirittura asintomatici. Due di questi pazienti erano già stati dimessi.
Nel frattempo è stato disposto un intervento straordinario anti-zanzara dell'Istituto per le piante da legno e l'ambiente (Ipla) ad Alessandria nelle strade del sobborgo di Valmadonna, dove viveva la vittima. “L'azione di eliminazione degli insetti si svolge all'alba e al tramonto per massimizzarne l'effetto – fa sapere in una nota il Comune -, che anche per il 2024 aderisce al progetto di lotta biologica e integrata agli insetti gestita dall'Ipla”. “Il sobborgo alessandrino di Valmadonna – ha spiegato l’entomologo Asghar Talbalaghi, che gestisce la lotta alle zanzare in 26 Comuni della provincia – è una delle zone più infestate da questi insetti, con 300-400 esemplari catturati per volta”.