Ipab Borsalino Alessandria, sindacati: "Assoluta chiarezza su chi porterà avanti il servizio"

Ipab Borsalino Alessandria, sindacati: "Assoluta chiarezza su chi porterà avanti il servizio"
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ALESSANDRIA - I sindacati Cse Sanità-Flp del Piemonte e Fiadel Sp di Alessandria e Asti, a pochi giorni dalla fine del mese, chiedono nuovamente chiarimenti per il personale dell'Ipab Borsalino di Alessandria su chi dal primo di febbraio, tra le cooperative Gabbiano e Punto Service, porterà avanti servizio fino alla Camera di Consiglio "anche in virtù del fatto che il personale dell’IPAB non è dipendente né di una né dell’altra cooperativa".

"A seguito delle vicende giudiziarie che stanno riguardando l’affidamento in concessione dell’IPAB Borsalino e degli ultimi sviluppi siamo a richiedere un immediato incontro per dirimere la questione nell’interesse degli ospiti e dei lavoratori. - scrivono i sindacati - La Seconda Sezione del Tar per il Piemonte ha respinto la domanda cautelare promossa dalla Cooperativa Punto Service avverso l’esclusione dalla procedura per l’affidamento in concessione della gestione (della durata di quarant’anni per un valore di quasi 200 milioni di euro) dell’Ipab Soggiorno Borsalino. Il 25 gennaio scorso il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale (sezione Terza), ha invece accolto il ricorso numero di registro generale 633 del 2023 proposto da Punto Service per l’effetto di tale decisione ha sospeso l’ordinanza impugnata e con esso i provvedimenti impugnati in primo grado fino alla camera di consiglio del 16 febbraio 2023".

"La preoccupazione per il personale è grande - concludono - ma ancora più grande è la preoccupazione per gli ospiti che essendo anziani e fragili non devono fare le spese di queste situazioni che ricadono sulla qualità della loro vita.

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