La Spezia: i controlli della Polizia per il contenimento della pandemia
LA SPEZIA - Continuano senza sosta ed in conformità delle prescrizioni per l’emergenza sanitaria in atto, i servizi di controllo straordinario del territorio in ambito cittadino, finalizzati al rispetto delle direttive per il contenimento della pandemia da Covid-19, da parte degli equipaggi
della Questura della Spezia e delle Specialità della Polizia di Stato.
In tale ambito, nelle giornate di venerdì, sabato e domenica scorsi, la Squadra Amministrativa della Questura ha effettuato controlli amministrativi mirati nei vari supermercati, rivendite di tabacchi e mini market del comune della Spezia, compresi i negozi etnici, ove è stata rilevata una presenza complessiva all’interno degli stessi esercizi di oltre 300 utenti, controllate e ritirate le relative autocertificazioni. Durante i predetti accertamenti non sono state riscontrate violazioni alle disposizioni del D.P.C.M. del 9 Marzo 2020 e seguenti, né nei confronti dei gestori che hanno adottato adeguate misure per garantire il distanziamento sociale esterno ed interno, né dei clienti. I controlli amministrativi in argomento sono proseguiti nella mattinata di ieri in ulteriori esercizi commerciali della città, sempre a cura della Squadra Amministrativa che ha rilevato una minor presenza all’interno delle predette strutture ed in coda all’esterno.
L’equipaggio in borghese procedente ha notato due giovani intrattenersi a lungo a bere birra in Piazza Brin. Uno di questi ha mostrato un’autocertificazione non comprovante lo stato di necessità, come accertato sul posto dagli operatori, che hanno sanzionato entrambi i giovani ai sensi dell’art.4 comma 1 del D.L. 19/2020.
Verso le ore 20,00 di ieri, personale della Squadra Volante in servizio di controllo del territorio, nel transitare in Corso Cavour notava due giovani a piedi che si dirigevano verso Piazza Garibaldi. Uno di loro, italiano ventitreenne, residente in altro quartiere, a seguito di richiesta circa la motivazione dello spostamento da casa, riferiva oralmente agli operatori di essere uscito a fare una passeggiata, sebbene conscio di rischiare la sanzione amministrativa introdotta nei giorni scorsi dal decreto legge. Non aveva con sé l’autocertificazione né aveva motivi per compilarla. Nella circostanza, contestava invece l’utilità delle misure in atto con frasi pretestuose, minimizzando la portata della pandemia e dei suoi effetti ed evocando ipotesi complottiste. Rifiutatosi infine di sottoscrivere il verbale, comunque ne riceveva copia non prima di essere invitato a rientrare al domicilio e responsabilizzato in merito, nel primario interesse della collettività.
Alle successive ore 20.50 il medesimo equipaggio, in transito in Viale San Bartolomeo, scorgeva un uomo e una donna che a piedi svoltavano in via Giulio della Torre e dopo una breve conversazione si separavano. Gli operatori procedevano al controllo dell’uomo, cittadino italiano di origine marocchina ventiduenne, il quale mostrava segni di nervosismo e, pensando di sfuggire al loro sguardo, estraeva dalla scarpa un involucro in cellophane che occultava nelle mutande. Tradito dalla mossa maldestra, consegnava l’involucro risultato contenere gr.0,96 di cocaina, debitamente sequestrata. A suo carico venivano contestati due illeciti amministrativi rispettivamente ex art.75 D.P.R. 309/90, nonché la violazione delle misure di contenimento del Coronavirus, in quanto recatosi fuori dal domicilio per andare a consumare la droga a casa della donna in compagnia della quale era stato notato.