Torino

Ladro si lancia dal primo piano per sfuggire ai Carabinieri: arrestato

Arrestato un ventottenne sorpreso dai Carabinieri a rubare in un'abitazione del quartiere Vanchiglia. Nel tentativo di fuggire l'uomo si è lanciato dal balcone

Ladro si lancia dal primo piano per sfuggire ai Carabinieri: arrestato
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Il furto in un’abitazione in centro città stava per essere messo a segno ma l’immediato intervento dei Carabinieri allertati grazie ad una segnalazione al 112 ha interrotto le intenzioni di un ventottenne, noto alle Forze dell’Ordine e irregolare sul territorio nazionale.

Il furto sventato dai Carabinieri

E’ accaduto la notte di lunedì 8 luglio, quando il presunto autore del furto si sarebbe introdotto in un appartamento al primo piano di un condominio residenziale e, dopo aver messo a soqquadro la casa, avrebbe fatto incetta di diversi monili d’oro. L’arrivo della pattuglia a pochi passi dall’abitazione ha però rovinato i piani dell’uomo, costringendolo a fuggire gettandosi dal balcone di pertinenza ma trovando ad attenderlo i Carabinieri del Nucleo Radiomobile, ai quali ha opposto resistenza nel tentativo di far perdere le proprie tracce.

Portato in caserma e perquisito, i Militari hanno trovato nelle sue disponibilità, oltre alla refurtiva, anche un cacciavite, un passamontagna, una torcia elettrica e una ricetrasmittente. Da un ulteriore controllo si è inoltre appurato che a carico del ventottenne pendeva un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale.
L’uomo è stato quindi tratto in arresto in flagranza di reato perché gravemente indiziato di “furto in abitazione”, “resistenza a pubblico ufficiale”, nonché in violazione sulla norma di immigrazione relativamente all’espulsione dal territorio italiano.

Un altro furto su un'auto

Nel corso della stessa nottata, nel quartiere Barriera Milano, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato in flagranza di reato, per furto aggravato , un ventiseienne italiano “pizzicato” mentre infrangeva i vetri delle auto in sosta rubando alcuni indumenti custoditi all’interno dell’abitacolo. Colto da un equipaggio in circuito nell’ambito del consueto servizio di controllo del territorio, il giovane è stato associato alla Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” in attesa del rito direttissimo.

Nelle ultime 48 ore si sono poi verificati altri due episodi di resistenza nei confronti delle Forze dell’Ordine. Il primo, nel quartiere di San Salvario, i Militari hanno denunciato all’Autorità giudiziaria un cittadino nordafricano di vent’anni, senza fissa dimora, che per opporsi al controllo di polizia si è scagliato sui Carabinieri. Messo in sicurezza e portato in caserma, il giovane è stato trovato inoltre con indosso alcune dosi di hashish (1,81 grammi) e MDMA (0,35 grammi) e della somma contante verosimilmente provento dell’attività di spaccio (127 euro), tutto sequestrato penalmente. Per il possesso della sostanza stupefacente il 20 enne è stato denunciato perché gravemente indiziato di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”.

Il secondo, nel quartiere Vallette, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno tratto in arresto un 21 enne e un 19 enne i quali, in evidente stato di ebbrezza, disturbavano alcuni avventori di un esercizio pubblico dopo che gli era stato vietato l’accesso dal titolare del locale. I due uomini, alla vista dei Militari, hanno rifiutato di farsi identificare, opponendosi al regolare controllo con violenza, sferrando calci e pugni. I Carabinieri hanno pertanto proceduto al loro arresto per “resistenza a pubblico ufficiale” e tradotti nella locale Casa Circondariale.

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