L'assessore regionale all'Agricoltura in mezzo ai campi flagellati dalla grandine

L’assessore regionale all’Agricoltura piemontese Paolo Bongioanni è stato in visita in alcune aziende particolarmente colpite dal maltempo di domenica scorsa nella pianura alessandrina.

La visita dell'assessore regionale all'Agricoltura

I danni, causati da grandine, vento e nubifragi, sono stati ingenti nell’area di Solero, Quattordio, Felizzano, Masio, Oviglio, in aggiunta alle zone del Casalese dello scorso 21 giugno. Le colture cerealicole, orticole, frutticole e i pioppeti sono stati letteralmente disintegrati, così come sono stati strappati gli impianti di irrigazione a terra e scoperchiati i tetti dei capannoni. Il fango ha invaso centinaia di ettari e per molti agricoltori la stagione è persa. “Non bisogna perdere tempo”, ha ribadito l’assessore Bongioanni.
Servizio di Alessandra Dellacà

Molinari sulla tutela delle aziende agricole

Il capogruppo della Lega alla Camera Riccardo Molinari, durante il question time in aula, ha commentato positivamente l'impegno del governo a tutela delle aziende agricole, riferendosi in particolar modo alla situazione di emergenza del settore agricolo piemontese e alessandrino. “Positivo l’impegno del governo a tutela delle aziende agricole piemontesi duramente colpite dal maltempo delle ultime settimane. Di fronte a eventi climatici estremi, purtroppo sempre più ricorrenti, le aziende incontrano difficoltà nell’ottenere una polizza dalle società di assicurazione. Dall’altra parte, il calo dei prezzi di alcune produzioni, e i mancati ricavi per gli agricoltori, generano una mancanza di liquidità necessaria ad accedere a questo tipo di contratti assicurativi.

"Nel giro di due weekend, in Piemonte sono finite in ginocchio aziende nelle province di Alessandria, del Verbano-Cusio-Ossola, nella provincia di Vercelli e nel Canavese. - sottolinea l'onorevole Molinari - Solo nel territorio di Alessandria, nelle zone di Solero, Felizzano, Fubine Monferrato, Quattordio e Oviglio le grandinate, le piogge e i forti venti hanno creato danni enormi tanto alle produzioni quanto alle infrastrutture agricole stesse, come ad esempio agli impianti di irrigazione. Appare evidente quindi quanto un intervento pubblico risulti determinante per garantire il futuro di queste aziende strategiche per il nostro territorio”.