La segnalazione

L'associazione Alessandria Sud su area ecologica in strada Casalcermelli: "Situazione ad oggi non ancora risolta"

L'associazione Alessandria Sud sulla gestione dell'area ecologica: "Riteniamo non più giustificabile una gestione del genere"

L'associazione Alessandria Sud su area ecologica in strada Casalcermelli: "Situazione ad oggi non ancora risolta"
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A seguito della diverse segnalazioni ricevute, l'associazione Alessandria Sud pone l'attenzione sulla situazione dell'area ecologica in strada Casalcermelli.

L'associazione Alessandria Sud sull'area ecologica

L'associazione Alessandria Sud pone l'attenzione su "una situazione ad oggi non ancora risolta nonostante le ripetute promesse". Si tratta dell'area ecologica situata in strada Casalcermelli, all'altezza del civico 70, presso la quale vengono conferiti i rifiuti non solo delle unità abitative, ma anche quelli dell'esercizio di ristorazione presente nelle vicinanze.

"Per tutta l'estate sono stati rilevati conferimenti nei cassonetti non in linea con le aspettative della differenziazione. In particolare, ci si riferisce a residui organici gettati nei cassonetti della plastica, della carta e dell'indifferenziato in quanto i cassonetti dell'organico non erano in grado di accettare i materiali poiché pieni. - spiega il presidente dell'associazione, Alessandro BorgoglioA questo si aggiunga che, come occorso in data odierna, molto spesso nello svuotamento dei cassonetti dell'organico i reflui liquidi vengono dispersi a terra con conseguente necessità degli abitanti dei civici limitrofi di provvedere in autonomia al lavaggio della strada e del marciapiede per evitare la putrescenza dei liquidi ed i conseguenti odori che si generano, specie nelle giornate ancora calde".

"A tutto questo si somma la proliferazione di ratti e blatte con numeri sempre crescenti. Si ritiene non più giustificabile una gestione del genere. - aggiunge -  Chiediamo che venga presa una decisione definitiva in merito alla consegna alla pizzeria dei cassonetti (almeno per l'organico) come già più volte promesso ma mai attuato ed un'azione di lavaggio dei cassonetti ormai contaminati da residui organici. Diversamente i residenti segnalano l'intenzione di procedere tramite la procura per tutelare i propri interessi e diritti legati all'igiene pubblica dell'area. A tutto questo si aggiungono i continui abbandoni fuori cassonetto di qual si voglia materiale (RAEE, inerti, latte di olio esausto, ingombranti etc, compresi) da parte di non residenti che potrebbero essere attenuati anche solo con la presenza di fototrappole come già in passato installate e che hanno confermato quanto riportato".

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