Associazione pendolari novesi: la lettera di fine anno del presidente
NOVI LIGURE - Andrea Pernigotti, presidente dell'associazione pendolari novesi, ha pubblicato una lettera agli associati.
Cari pendolari novesi,
Manca un mese alla fine di questo anno 2020 ed è giunto il momento di fare un bilancio ed un resoconto delle attività dell’Associazione Pendolari Novesi.
Come tutti sappiamo è stato un anno unico e singolare, caratterizzato da una pandemia che ha stravolto le nostre vite, sia private che professionali.
Molti di noi hanno smesso di viaggiare oppure hanno fortemente ridotto gli spostamenti e, parimenti, le aziende operatrici del servizio ferroviario, sia pubblico che a mercato, hanno ridotto fortemente i loro servizi cambiando radicalmente anche il modo stesso di viaggiare in treno.
Ciononostante, noi non ci siamo mai fermati quanto ad attività associativa e perciò mi premerebbe di raccontarvi dal vivo che cosa è stato fatto durante l’anno in corso e quali prospettive future ci aspettano.
Mi piacerebbe molto organizzare una assemblea di fine anno ma occorre verificarne la fattibilità in accordo alle regole di distanziamento e sicurezza che ci sono state imposte dai vari decreti governativi che si susseguono.
In caso di impossibilità proveremo a organizzare una assemblea online con i mezzi tecnologici di cui tutti ormai siamo forniti. La cosa importante è che io possa avere un confronto diretto con voi, un confronto a cui tengo molto.
Un altro aspetto molto importante è quello legato al mio mandato per il biennio 2019-2020 che è in scadenza. Anche in relazione a questo aspetto, in caso di impossibilità di una assemblea in presenza, sarà necessario mettere a punto, con il vostro aiuto, una procedura per la presentazione delle candidature a presidente e per l’elezione, da tenersi in remoto.
In relazione alle attività svolte, in attesa di scendere nei dettagli, riassumo brevemente in sintesi.
Per quanto riguarda la direttrice per Pavia - Milano, per tutto l’anno è proseguita la nostra attività di monitoraggio dei servizi offerti da Trenord e Trenitalia e di richiamo alla Regione Lombardia, come è possibile evincere leggendo tutti i comunicati emessi individualmente come APN o in coordinamento con le altre associazioni di pendolari della Lombardia.
Ancora pochi giorni fa abbiamo emesso congiuntamente un comunicato stampa in cui abbiamo evidenziato alla Regione la mancata convocazione ai tavoli territoriali, i cosiddetti tavoli di Quadrante, che costituiscono un momento importante di confronto fra associazioni, imprese e regione.
Non è mancata, la scorsa estate, una riunione con RFI per fare il punto sullo stato dei lavori della linea Novi ó Tortona.
Per quanto riguarda le nostre attività in Regione Piemonte, attinenti all’esercizio della linea Genova ó Torino, vi informiamo che il Contratto di Servizio, già in scadenza nel 2020, è stato oggetto di una proroga governativa dovuta al Covid19, mediante un contratto “ponte” che ne estende la validità a tutto il 2021.
Questa in un certo senso è una buona notizia perché abbiamo un anno in più per definire le nostre richieste.
Vi informo che ho intenzione di chiedere la costituzione di un direttivo, per chi avrà la bontà e la disponibilità di volerne far parte, e le persone che accetteranno l’incarico saranno parte di un gruppo di lavoro insieme a me per fare preparazione e revisione di documenti, riunioni e videoconferenze con Regione Piemonte (Consiglio - Assessorato - Commissione Trasporti - Agenzia Mobilità). Ci vorrà uno sforzo di buona volontà da parte di tutti perché la posta in gioco è alta e abbiamo assolutamente bisogno di collaboratori.
Stiamo preparando un documento molto importante da sottoporre all’Assessorato ai Trasporti della Regione Piemonte e all’Agenzia per la Mobilità in Piemonte, per la costruzione partecipata dei contenuti del nuovo C.d.S. con vari comitati ed associazioni della regione, con i quali abbiamo costituito un coordinamento operativo.
Nel frattempo, sempre in maniera congiunta, abbiamo chiesto una audizione alla Seconda Commissione del Consiglio Regionale che si occupa di trasporti pubblici e siamo in attesa di riscontro.
Naturalmente, nel caso in cui per il biennio 2021-2022 l’Associazione abbia un nuovo presidente, mi rendo disponibile per prestare il mio servizio come coordinatore per le attività con Regione Piemonte e come referente per Milano.
Vi terrò informati e vi comunicherò a breve quali saranno le modalità operative possibili per l’assemblea di fine anno.
Cordiali saluti,