Chieri: inizia la distribuzione di mascherine alle famiglie

Chieri: inizia la distribuzione di mascherine alle famiglie
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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO IL COMUNICATO STAMPA DEL COMUNE DI CHIERI

“A partire da questo fine settimana inizieremo la distribuzione delle mascherine messe a disposizione gratuitamente dalla Regione Piemonte. Abbiamo deciso di raggiungere tutte le famiglie chieresi attraverso una squadra di volontari di diverse associazioni impegnate sul fronte della tutela dell’ambiente e della mobilità sostenibile. Voglio ringraziare per l’impegno e la disponibilità Camminare Lentamente, Fridays For Future Chieri, Libera Chieri, MuovitiChieri-FIAB e il gruppo Scout Chieri”: lo annuncia il Sindaco di Chieri Alessandro SICCHIERO.

“L’annuncio della distribuzione di mascherine gratuite da parte della Regione e l’obbligo di indossarle introdotto dall’ultimo Decreto regionale, hanno generato  molte aspettative nei cittadini, ma al tempo stesso ogni Comune è stato lasciato libero di definire in autonomia le modalità organizzative – aggiunge Alessandro SICCHIERO -  una sorta di ‘fai da te’ che sta dando luogo a confusione e difformità evidenti. Sarebbe stata necessaria una pianificazione e un coordinamento della distribuzione da parte della Regione. La scelta di avvalerci di una rete di volontari ci garantirà di riuscire a raggiungere davvero tutti”.

“I volontari avranno un giubbotto catarifrangente di colore arancione -  spiega l’assessore all’Associazionismo Paolo RAINATO - si muoveranno prevalentemente in bicicletta o a piedi lasciando le mascherine, appositamente imbustate, in tutte le buche delle lettere dei 16.300 nuclei familiari chieresi. La distribuzione riguarderà la prima tranche di mascherine consegnataci dalla Regione (il 20% del totale, quindi circa 7mila mascherine), prenderà il via questo fine settimana, iniziando dai quartieri più periferici e dalle frazioni. Come per l’iniziativa #Cherisolidale, anche in questo caso siamo riusciti a promuovere una rete tra varie associazioni, coniugando un’esigenza di natura sanitaria con la mobilità ‘dolce’”.

Si ricorda che le mascherine acquistate dalla Regione Piemonte sono ‘ad uso sociale’ (quindi non chirurgiche), lavabili e riutilizzabili.

Il DPCM del 26 aprile e il Decreto della Regione Piemonte del 2 maggio prevedono l’obbligo di indossare la mascherina in tutti i luoghi chiusi con accesso di pubblico, sui mezzi pubblici, supermercati, negozi, uffici pubblici, quando si va a far visita ai familiari/congiunti, se si partecipa a un funerale, negli ambienti chiusi in presenza altre persone e in tutti i casi in cui non è possibile garantire le distanze di sicurezza (eccetto: bambini sotto i sei anni e persone con disabilità non compatibili con l’uso della mascherina).

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