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Antonio Raso, affiliato della 'Ndrangheta ad Aosta, ha subito il sequestro dei suoi beni per ordine del Direttore della DIA di Torino Giuseppe Governale: si parla di 1 milione di Euro.
Il 61enne, tratto in arresto a gennaio di quest'anno durante l'operazione “Geenna”, si trova in carcere in attesa di giudizio ed è accusato di associazione mafiosa e scambio elettorale politico-mafioso. L'accusa fa riferimento alle elezioni del 2015 in due Comuni valdostani, durante le quali Raso ha richiesto informazioni riservate ad alcuni politici, in cambio dell'ottenimento di voti.