L'opposizione novese dice No al termovalorizzatore
L’opposizione compatta dice no al termovalorizzatore a Novi Ligure.
Un’ipotesi di cui si parla da tempo in città, ma che vede il Movimento 5 Stelle e il centro-sinistra contrari.
Così l’ex sindaco dem Rocchino Muliere:
“Non è una soluzione adatta a risolvere i problemi ambientali, perché ci stiamo avvicinando alla raccolta differenziata spinta - dichiara -. La Regione punta in questa direzione ma deve pensare in primis ai piemontesi e non di certo ad altre regioni confinanti”.
Il riferimento è a Genova e alla Liguria, alle quali farebbe comodo avere un impianto in un territorio così vicino, ma pur sempre abbastanza distante dal loro, nel quale radunare i propri rifiuti.
Lucia Zippo, capogruppo dei 5 Stelle in consiglio comunale, ha evidenziato come una scelta di questo tipo non vada di certo nella direzione della valorizzazione del territorio.
Il Movimento presenterà a riguardo un’interpellanza nell’assemblea cittadina.
Rimanendo sulla tematica ambientale, un altro punto sul quale insiste il PD è che i circa cinque milioni in arrivo dal Terzo Valico vengano investiti per combattere una volta del tutto il problema del dissesto idrogeologico, attraverso la realizzazione di uno scolmatore nell’area del basso Pieve.
La giunta ha invece scelto di destinarli al recupero dello stabile dell’ex Cavallerizza.
Su questo punto, è atteso un dibattito acceso nel consiglio comunale di questa sera il primo dei due dedicato al bilancio di previsione, il cui voto è atteso nel corso della seconda parte programmata per lunedì.