Novi Ligure ed Alessandria in lutto: addio al professor Bruno Soro
Il ricordo del professor Balduzzi: "Per tutta la sua vita adulta è stato una persona che ha aiutato gli altri a capire"
Lutto ad Alessandria e Novi Ligure per la scomparsa del noto docente universitario Bruno Soro, membro della Società Italiana degli economisti e autore di diversi saggi economici.
Addio a Bruno Soro
Laureatosi a Genova, dopo un periodo di studi all'estero era tornato nel capoluogo ligure per insegnare nelle facoltà di Scienze Politiche ed Economia. È stato Consigliere Comunale a Novi Ligure per due mandati nel corso degli anni ’80, ricoprendo, nel secondo mandato, le cariche di Assessore alla Cultura e all’Urbanistica. Negli anni più recenti si è dedicato all’attività di divulgazione scrivendo articoli di economia, politica e società. Ad Alessandria è ricordato soprattutto per aver fondato "Orti Sicuri" , un'associazione di volontariato per imparare insieme a gestire le alluvioni e il cambiamento climatico.
Il ricordo del professor Renato Balduzzi
"Era impossibile non incontrarlo o anche soltanto sentirlo al telefono senza percepire la sua bontà e il suo rapporto positivo con le altre persone, con sé stesso, con il mondo.
E senza che la sua "professione" di economista (esperto non soltanto di numeri o di grandezze finanziarie, ma di buona gestione delle risorse e di equilibrio della "casa", quella micro e quella macro) non contagiasse l'interlocutore e non lo aiutasse a capire un po' meglio quanto avviene attorno a noi.
Bruno Soro (anzi, Bruno Giacomo Soro, originario di Tassarolo, come amava autodefinirsi) è stato proprio così per tutta la sua vita adulta: una persona che ha aiutato gli altri a capire.
Didatta straordinario, dotato cioè di una grandissima capacità di spezzare il pane della scienza e di sminuzzarlo a misura dell'interlocutore (ricordo, ancora oggi, una sua lezione genovese di economia politica dei primi anni Settanta, quando egli era giovanissimo assistente di Carlo Mario Guerci), aveva potuto abbeverarsi a fonti illustri della sua materia: prima fra tutte, l'esperienza di studio con Joan Robinson nella Cambridge di fine anni Sessanta. Da ciò ricavò una robustezza scientifica che le peripezie della vita universitaria non sarebbero riuscite a scalfire.
Questa inclinazione ad aiutare gli altri a capire, Bruno l'ha praticata anche negli altri ambiti del suo impegno. Quello politico-amministrativo: lo ricordiamo ancora quale capace amministratore del comune di Novi Ligure, nel settore delle finanze e dell'urbanistica.
Quello sociale, e mi piace ricordare soprattutto la fondazione di Orti Sicuro, un'associazione di volontariato per imparare insieme a gestire le alluvioni e il cambiamento climatico.
Quello amicale, in particolare, insieme alla sua adorata moglie Mariangela, nelle escursioni estive valdostane: Barbara e i nostri figli ne sanno qualcosa.
Ancora di recente, lo scorso aprile, nonostante la malattia avanzasse, il professor Soro ci avrebbe aiutato a capire un po' meglio l'Unione europea e i suoi meccanismi in un incontro pubblico alessandrino con il giornalista Fabio Pizzul.
Carissimo e amato Bruno, anche in questi ultimi giorni, e in particolare nel nostro ultimo colloquio di ieri, mi hai aiutato a capire che, quando si vive bene, si riesce anche a morire bene. A nome di tanti, grazie. E grazie soprattutto a Mariangela per l'intelligenza affettuosa con cui ha gestito anche le ultime, difficili, settimane.
Ora sei "andato avanti".
Non dubito che il Signore della vita, nel quale non hai mai smesso di credere, possa darti quell'eternità i cui germi positivi hai sperimentato insieme a noi".