NOVI LIGURE - Concluso l’intervento per la rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali, il Museo dei Campionissimi cambia volto migliorando l’accessibilità e la fruizione dei suoi contenuti.
In accoglienza si è prestata particolare attenzione al pubblico di non vedenti che ora possono conoscere lo spazio-museo e il percorso museale attraverso la consultazione di una mappa sensoriale-tattile delle dimensioni di 200 x 100 cm e altezza di 100 cm.
Un’altra novità riguarda l’elaborazione di un digital storytelling per la realizzazione di un racconto-museo. Grazie ai nuovi totem touchscreen, all’area megaschermi e alla nuova sala immersiva, gli utenti possono conoscere le storie di personaggi importanti interpretati da altrettanti attori: episodi di vita, vittorie, racconti particolari in una sequenza moderna ed empatica, con i sottotitoli in italiano e inglese.
Inoltre, sono state realizzate “aree di scarico” dotate di confortevoli sedute e comodi tappetoni su cui sedersi e riposare ascoltando da un diffusore sonoro i racconti (podcast) sulla storia del ‘900 vissuta attraverso l’evoluzione della bicicletta. Il rinnovamento ha riguardato anche la grafica e i testi del racconto – museo attraverso l’utilizzo di font adatti per chi ha disturbi della sfera dell’apprendimento.
Grazie a questo progetto, infine, il Museo si è dotato del P.E.B.A. (Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche) per l’abbattimento delle barriere cognitive e sensoriali.
Questa mattina, inoltre, è stato siglato l'accordo tra la Federazione Ciclistica Italiana e il Museo dei Campionissimi di Novi Ligure per la programmazione annuale di attività legate alla cultura del ciclismo, all’attività federale e all’attività formativa.
L’accordo di collaborazione ha le seguenti finalità: creare le condizioni per migliorare la valorizzazione della cultura del ciclismo, nel rispetto delle finalità istituzionali degli enti; garantire economicità, efficienza ed efficacia alla funzione di promozione e fruizione delle attività culturali legate al ciclismo; garantire una elevata qualità nell’erogazione dei servizi di formazione e culturali, anche a favore di eventuali utenti esterni ai due enti.
Sulla base di queste premesse, il Museo dei Campionissimi si impegna a fornire gli spazi attrezzati per le attività federali che verranno programmate, a produrre un programma culturale annuale e a indire un premio rilevante per i giovani ciclisti a livello nazionale.
Spetterà alla FCI individuare, sulla base delle gare e delle corse annuali, il giovane ciclista maggiormente meritevole che verrà premiato durante un evento al Museo. Grazie all’accordo, inoltre, la FCI utilizzerà la sede del Museo novese per organizzare meeting, eventi federali e di formazione e fornirà supporto nel coinvolgimento dei campioni ed ex campioni del ciclismo per la ricerca di oggetti e biciclette loro appartenuti, in vista di una donazione o di un prestito al Museo.