Omicidio Borghetto Borbera, la Consulta decide che la pena si può abbassare nei delitti in famiglia

Omicidio Borghetto Borbera, la Consulta decide che la pena si può abbassare nei delitti in famiglia
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ALESSANDRIA- Anche ad Agostina Barbieri che, nel luglio del 2021 uccise a Borghetto Borbera (Alessandria) il marito che da tempo la picchiava, si potrà applicare la decisione presa  oggi  dalla Consulta che  ha dichiarato incostituzionale l'ultimo comma dell'art. 577 del codice penale, introdotto dal Codice rosso. La norma vietava eccezionalmente al giudice di dichiarare prevalenti le due attenuanti rispetto all'aggravante dei rapporti familiari tra autore e vittima dell'omicidio. Con la decisione di oggi dunque, nei processi per omicidio commesso nei confronti di una persona familiare o convivente, il giudice deve avere la possibilità di valutare caso per caso se diminuire la pena in presenza della circostanza attenuante della provocazione e delle attenuanti generiche. Grande soddisfazione è stata espressa dall’avvocato Lorenzo Repetti che difende Agostina Barbieri. La Consulta era stata chiamata ad esprimersi anche sul caso di Alex Pompa, che a 18 anni nel 2020 a Collegno (Torino) uccise il padre per proteggere la madre nel corso dell’ennesimo litigio. 

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