La tragedia

Omicidio-suicidio a Rivalta Bormida: uomo uccide i familiari e poi si toglie la vita

Sono ancora in corso le indagini dei Carabinieri per ricostruire quanto accaduto. L'uomo avrebbe sparato a figlio e moglie per poi togliersi la vita

Omicidio-suicidio a Rivalta Bormida: uomo uccide i familiari e poi si toglie la vita
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Un uomo avrebbe ucciso prima il figlio e la moglie e poi si sarebbe tolto lui stesso la vita, ancora in corso le indagini dei Carabinieri.

Omicidio-suicidio a Rivalta Bormida

Tragedia familiare a Rivalta Bormida, in provincia di Alessandria, dove i Carabinieri sono al lavoro per ricostruire quanto accaduto in un abitazione al centro del paese. Secondo le prime informazioni raccolte dai Carabinieri, si tratterebbe di un omicidio-suicidio. Un uomo avrebbe ucciso il figlio e la moglie sparandogli, per poi togliersi la vita.

Al momento sono ancora in corso le indagini condotte dai Carabinieri per accertare quanto effettivamente avvenuto. La tragedia è avvenuta in un'abitazione al centro del paese.

Le vittime della tragedia in via Orbedan

Sono Luciano Turco, 67 anni, il figlio Daniel di 44 anni, e la moglie Giuseppina Rocca, di 69 anni da tutti conosciuta in paese come Pinuccia, le vittime della tragedia avvenuta nell'abitazione di via Orbedan a Rivalta Scrivia, nella quale vivevano il figlio Daniel (rimasto disabile a seguito di un incidente stradale) e la madre. La tragedia si sarebbe consumata tra ieri sera e questa mattina, quando il fratello di Giuseppina Rocca è andata a trovare la donna e ha lanciato l'allarme.

Luciano Turco e la moglie erano separati da tempo e l'uomo viveva nell'Ovadese. Turco avrebbe sparato cinque o sei colpi con una pistola calibro 22 regolarmente denunciata, uccidendo prima la sua ex moglie Pinuccia e il figlio Daniel, poi si è tolto la vita con la stessa arma.

Sul luogo del crimine sono intervenuti i Carabinieri della Scientifica, insieme ai militari delle Compagnie di Alessandria e Acqui Terme, sotto la direzione del pubblico ministero Gualtiero Battisti della Procura di Alessandria.

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