Orari estivi dei treni: i pendolari liguri e novesi chiedono spiegazioni

Orari estivi dei treni: i pendolari liguri e novesi chiedono spiegazioni
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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA NOTA CONGIUNTA DEI PENDOLARI LIGURI E NOVESI

Orario estivo 2021: i pendolari attendono interventi di incremento del servizio da tempo richiesti, la Regione intervenga
 Trenitalia pubblicizza l’orario estivo 2021 che però sembra concentrarsi per la Liguria esclusivamente
sulla riedizione di collegamenti interregionali “del mare” e sulla lunga percorrenza, oltre alla
riproposizione del Cinque Terre Express a tariffa maggiorata, di certo mai voluto da residenti e
pendolari delle Cinque Terre.
 Non si può non esprimere, inoltre, forte preoccupazione in seguito a recenti eventi e dichiarazioni di
Trenitalia, che preannunciano ulteriore contingentamento sui treni regionali. Ad un anno abbondante
dall’inizio della pandemia sembra che né la Regione né Trenitalia, né il Ministero, abbiano compreso
che riapertura in sicurezza significa aumento dell’offerta che consenta di viaggiare in sicurezza.

Sembrano mancare, insomma, ancora una volta, una serie di interventi su tutte le tratte da tempo
chiesti dai comitati di pendolari, che riguardano sia la vita quotidiana di chi si muove tutti i giorni sia
le esigenze di mobilità più spiccatamente “estive”.

In definitiva quantomeno insufficiente quanto previsto per l’orario estivo 2021.

Regione Liguria e di conseguenza l’Assessorato ai Trasporti della Regione sono competenti per legge rispetto
al trasporto regionale e pensiamo che sia semplicemente dettato dal buon senso un incremento del
servizio nel senso chiesto dai comitati di pendolari, che può essere un’alternativa ai consueti
“bollettini di guerra” che arrivano sul fronte autostradale e della viabilità ordinaria. Invece di continuare
a lamentare l’inopportunità dei cantieri o sperare in infrastrutture futurevoli, si dia una risposta adesso alle
necessità di mobilità in regione e da e per la regione, incrementando il servizio ferroviario.
Ribadiamo nel dossier allegato quanto, come pendolari e associazioni, abbiamo più volte richiesto negli anni,
trovandoci a dover richiedere, paradossalmente oggi, anche ciò che esisteva prima della pandemia.

Orario estivo 2021: il dossier delle carenze di servizio della Liguria
Nel dettaglio, tratta per tratta, gli interventi principali che sono - e non da oggi - necessari

Collegamenti Ponente <> Levante

  1. Come prevedibile, e come sempre accaduto con il ridursi delle restrizioni anti-Covid, l’allungarsi delle
    giornate e l’approssimarsi della primavera prima e della stazione estiva adesso, si manifesta
    pienamente l’inadeguatezza della cadenza oraria dei Savona<>Sestri Levante nei sabati e
    festivi. Occorre portare tale cadenza anche nei sabati e festivi a mezz’ora.

Genova <> Acqui Terme

  1. A parte un breve periodo passato in cui finalmente è stata introdotta una coppia di treni aggiuntiva
    sulla Genova<>Acqui Terme, con la crisi covid tutto è ritornato alla situazione consueta di un
    cadenzamento mai compiuto; nel frattempo sono anche intervenute le difficoltà relative alla
    situazione viaria statale e autostradale unita alla consueta sostituzione estiva del treno con autobus
    nella tratta Campo Ligure - Genova per permettere i lavori del terzo valico. Almeno il ripristino della
    coppia di treni è quindi una priorità per la linea.
  2. Non meno importante l’incremento del servizio nei sabati e festivi, assolutamente necessario
    anche per una valorizzazione in senso turistico dei territori.

Ponente

  1. Non è possibile che una tratta di oltre 150 chilometri che raccorda l’Italia con la Francia, meta di
    turismo da sempre, sia servita complessivamente da meno di un treno diretto all’ora. Il materiale
    destinato al trasporto regionale è spesso inadeguato e scomodo, come i treni jazz o vetuste
    carrozze piano ribassato, dalle condizioni interne a dir poco scadenti, i nuovi treni rock non circolano
    da Savona a Ventimiglia.
  2. Deve essere istituito un servizio serale adeguato, richiesto più volte negli anni. Da Ventimiglia è
    impossibile muoversi verso Genova dopo le 20 e nemmeno da Savona esiste alcun ulteriore collegamento con il capoluogo di regione, ovvero dopo le 21,30 non è possibile da Savona raggiungere nemmeno Varazze!

Levante

  1. Con l’introduzione dell’orario cosiddetto “cadenzato”, è stato cancellato il regionale “semiveloce” di
    metà serata che collegava Spezia a Genova: ripristinato in forma veloce (3286), circola solo nei sabati
    e festivi. E’ necessario una sua circolazione giornaliera non solo nei fine settimana.
  2. Permangono i buchi nel collegamento tra la Val di Magra e La Spezia e da qui con Genova e la
    Riviera: dopo le 9:13 il primo treno da Sarzana parte alle 11:59, da Santo Stefano di Magra si passa
    dalle 10:16 addirittura alle 13:55. Stessa problematica nella tratta tra Sestri L. e Genova al
    mattino, criticità particolarmente evidente soprattutto per gli utenti che arrivano e partono da Lavagna.
  3. È sempre più urgente reintrodurre le fermate alle Cinque Terre del Regionale Veloce 3261, da
    Parma per Genova in modo da garantire a residenti e visitatori un viaggio diretto e a minor rischio
    contagio per assembramento nei sottopassi di La Spezia e Levanto.
  4. Permane la rottura di carico a Sestri Levante per la stragrande maggioranza dei collegamenti nella
    Riviera di Levante che “stressa” ulteriormente l’utenza già vittima di tempi di percorrenza gravemente
    dilatati.

Genova <>Busalla (Novi Ligure)

  1. Passano gli anni e gli orari ma una costante sembra sempre rimanere: il “buco” di orario mattinale
    di due ore in entrambe le direzioni, mai colmato nonostante più e più volte negli anni gli utenti
    abbiano lamentato il problema.
  2. Così come per la Genova <> Acqui Terme anche per la tratta Genova Busalla -Novi assolutamente
    necessario l’incremento del servizio nei sabati e festivi, per una reale valorizzazione
    dell’entroterra.
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