Padre e due figli arrestati per furto su auto in sosta all'Esselunga
VALENZA - Nel pomeriggio di giovedì 16 gennaio, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tortona hanno intimato l'alt ad una Renault Megane sospetta all'altezza di Alluvioni Piovera.
La macchina era stata seguita fin da Valenza da un ufficiale della stessa Compagnia, che aveva visto gli occupanti della vettura infrangere il finestrino di un'auto in sosta nel parcheggio del supermercato Esselunga e asportare dall'abitacolo uno zaino. Il militare ha poi notato il veicolo accedere nei pressi di una strada di Bassignana, per poi uscirvi subito dopo.
Fermata l'auto in fuga, la pattuglia in servizio ha verificato che i tre occupanti della vettura avevano lo stesso cognome. Si trattava di una famiglia, padre e due figli, dichiaratasi residenti in un campo nomadi di Milano.
A seguito della perquisizione del veicolo, i militari hanno rinvenuto un paio di cuffie ed un mouse di un computer. In seguito, i Carabinieri hanno eseguito un sopralluogo della strada di campagna percorsa in precedenza dai tre sospetti, rinvenendo uno zaino con computer ed altri oggetti corrispondenti a quelli che un rappresentante orafo aveva descritto nella denuncia di furto presentata presso la Stazione di Valenza, asportatigli dalla vettura intestata alla ditta per cui lavora.
I tre, di cognome Hudorovic e tutti con precedenti penali per reati contro il patrimonio, sono stati dichiarati in stato d'arresto in flagranza di reato per furto pluriaggravato in concorso.
Il Tribunale di Alessandria ha successivamente convalidato l’arresto dei tre, i quali nel corso dell’interrogatorio di garanzia hanno ammesso gli addebiti e manifestato il proposito di risarcire la parte offesa, già rientrata in possesso della refurtiva.