Alessandria in lutto per la morte di Paolo Berta: mercoledì i funerali in Duomo
ALESSANDRIA - È morto nelle scorse ore Paolo Berta, personaggio molto noto e amato in città.
Classe 1955, è stato fondatore dell'Associazione Idea.
Nel 1990 è entrato in consiglio comunale, dove è rimasto fino alla scorsa legislatura.
Martedì alle 18,30 verrà celebrato il Rosario nella Cattedrale (Duomo). Il funerale si terrà, sempre in Duomo, mercoledì alle 11,00. È stato scelto da Paolo il Duomo, in quanto pare sia l'unica chiesa senza barriere che ne ostruiscano l'accesso alle persone con disabilità. Al mattino, Paolo verrà trasportato alle 9,15 dalla Casa Funeraria alla volta dell'Associazione IDEA, dove sosterà fino alle ore 10,00 per un ultimo abbraccio a tutti gli Amici dell'associazione. Alle 10,00 verrà trasportato nel Palazzo Comunale, in ricordo della sua trentennale esperienza come Consigliere Comunale. Intorno alle 10,45, il corteo si sposterà in Duomo per la funzione religiosa.
A darne notizia, via Facebook, è stato il consigliere comunale Valerio Vanin.
Ciao a tutti.
Con un dolore che mi toglie il respiro, vi comunico che Paolo Berta ci ha lasciati questa mattina.
Paolo era una persona immensa, al quale la nostra città gli deve tutto. Instancabile, sempre al servizio degli altri e del Bene, ha reso le vite di centinaia di persone più bella, piena, felice.
Alla fine, la seconda vita di Paolo dopo l'incidente avuto in giovane età, è stata ricca di impegno e passione, amore e compassione. Gli siamo tutti debitori.
È stato un lottatore, e ha lottato fino all'ultimo.
Voglio ricordarlo come la persona che ha contribuito a fare di me ciò che sono oggi. Consapevole che molti gli devono la stessa reverenza, sono convinto che proprio perché Paolo è entrato nel cuore di ognuno di noi, vivrà per sempre nelle persone e nelle cose che ha realizzato.
Federico Fornaro, deputato di Articolo Uno, lo ricorda così:
“Ha lottato tutta la vita e ora ci lascia tutti più soli. Paolo Berta è stato un esempio di passione civile e politica con al primo posto la giusta rivendicazione dei diritti delle persone più deboli e fragili, con una costante ricerca di soluzioni ai loro problemi quotidiani. Mancherà alla sua associazione, alla sua comunità politica, a tutta la città e a tutti quello che lo hanno conosciuto. Ciao Paolo, che la terra ti sia lieve”.
Così l'ex sindaca di Alessandria, Maria Rita Rossa:
Ciao Paolo, compagno, amico, esempio di persona tenace e sensibile.
Ci sono notizie che lasciano storditi e incapaci di reagire. La morte di Paolo Berta è certamente una di queste. Si fa fatica a pensare che l’impegno politico attivo possa prescindere da lui, dal suo impegno, dalle sue sollecitazioni, dalle sue lotte per migliorare la vita di chi dalla vita ha avuto prove difficili.
Paolo ha trasformato il suo dolore in un grande atto di amore verso la collettività cambiando la politica e le istituzioni, portò la disabilità al centro delle riflessioni locali e nazionali.
In oltre trent’anni di impegno in Consiglio Comunale realizzò idee e progetti per rendere più accessibile la città e le strutture pubbliche. Lo ha fatto con chiarezza modificando anche le liturgie e le parole necessarie per dare corpo e vita alle sue intuizioni. La casa-famiglia, Rosanna Benzi, il Borsalino con l’unità spinale, il Peba, le battaglie contro le barriere mentali, culturali e architettoniche sono solo alcuni degli obiettivi del suo agire politico e civile. La sua associazione, l’Idea, è la cifra e il patrimonio di una rete di umanità profonda, frutto della sua volontà vitale e contagiosa.
Uomo di sinistra, militante del PCI, PDS, DS e del PD, è stato il Capogruppo che ha aiutato il dialogo fra le forze di opposizione che hanno riconquistato il Comune di Alessandria. Paolo era rispettoso del dialogo ma intransigente mei valori di eguaglianza e giustizia sociale, sapeva essere aspro e sferzante quanto dolce e sensibile. Con lui se ne va un pezzo di noi, del nostro modo di essere, del nostro modo di intendere la militanza e l’impegno politico.
Nella malattia di questi mesi, come in tutta il suo percorso terreno, ci ha lasciato una grande lezione di amore per la vita, un esempio di resistenza e di tenacia. Ciao Paolo, reagiremo a questo momento triste facendo ciò a cui tenevi di più, non ci perderemo d’animo e continueremo ciò per cui hai speso la tua vita di uomo e di democratico. A nome del Gruppo PD in Comune di Alessandria ti stringo forte, che la terra ti sia lieve.
Un abbraccio a Nidia, a Denny e a tutti gli amici che in te hanno trovato un fratello.
Così invece Giovanni Barosini, presidente del Consiglio Comunale:
A nome della FAND di Alessandria esprimiamo profonda tristezza per la perdita di Paolo Berta.
Paolo ha letteralmente consacrato la sua vita alle persone con disabilità e non solo.
Il suo esempio, da autentico combattente costante e concreto, sia da sprone per tutti noi.
Queste la parole di Riccardo Molinari (Lega):
“Con la scomparsa di Paolo Berta la comunità alessandrina perde una figura di grande forza e valore. Un uomo che ha saputo lottare contro le avversità, mettendo la sua personale esperienza al servizio dell’intera città, lottando per dare voce e rappresentanza alle tante e diverse forme di disabilità. Berta, dentro e fuori dal consiglio comunale, ha saputo tracciare un sentiero e lasciare un segno tangibile e concreto, che altri certamente porteranno avanti, forti del suo esempio. A lui, ai suoi cari e alla sua associazione rivolgo un pensiero di vicinanza, e un grazie”.
Così l'ex ministro Renato Balduzzi:
"Un combattente indomabile per una causa, quella della disabilità, che conosceva sulla sua pelle e che ne ha connotato l'esistenza adulta. La sua preveggenza di creare l'Associazione Idea, cioè un'associazione di autotutela capace di proposte e azioni di interesse generale, di interloquire autorevolmente con le istituzioni locali, regionali e nazionali, e di trasformare la giusta rivendicazione in proposta di bene comune, attesta la sua lucidità e intelligenza. Caro Paolo, sei stato e resti un esempio per molti di noi, che hanno avuto la fortuna di averti come amico. Riposa in pace".
Così il sindaco di Alessandria, Giorgio Abonante:
Il 7 Maggio 1990 Paolo Berta venne eletto per la prima volta alla carica di Consigliere Comunale. Da quel giorno, per quasi 30 anni, Paolo ha combattuto, passando più volte dai banchi dell'opposizione a quelli della maggioranza, affinché la città di Alessandria potesse diventare più inclusiva ed accessibile. E nella sua missione ha coinvolto tutti, dal Presidente Pertini a noi semplici colleghi d'aula e amici: una città senza barriere, né fisiche né sociali.
Grazie al lavoro di Paolo, Alessandria è stata tra le prime città in Italia a dotarsi di un piano organico di eliminazione della barriere architettoniche e a facilitare l'accesso alle strutture pubbliche anche alle persone con disabilità. Quello che Paolo ha realizzato in decenni di rappresentanza nelle istituzioni cittadine e fuori da Palazzo Rosso con l'Associazione IDEA da lui fondata non è lontanamente riassumimbile in poche righe e non restituisce la portata eccezionale del lavoro da lui svolto.
Ricorderemo Paolo non solo con le parole ma proveremo a portare avanti le idee per cui lui ha dedicato la sua intera vita. Di Paolo mi mancherà la sua simpatica testardaggine, sapeva essere dolce e durissimo: credo che questa sia stata la sua forza ed è l'impronta che mi rimarrà di lui.