Patto Stato-Comuni: ad Alessandria 43 milioni di euro in 10 anni
Perrone: “la firma del Patto è sempre stata la scelta giusta”. Abonante: “ora più interventi su verde, strade e marciapiedi”.
Dal Governo l'ok al finanziamento del Patto Stato-Comuni che vede coinvolti 7 comuni capoluogo in predissesto, tra cui anche Alessandria.
L'ok al Patto Stato-Comuni
Il Mef ha dato il via libera al finanziamento del Patto Stato-Comuni grazie al quale la città di Alessandria riceverà quasi 43 milioni di euro in 10 anni per risanare i conti di Palazzo Rosso.
"La Lega aveva annunciato, lo scorso dicembre, di aver ottenuto che i 7 comuni capoluoghi in predissesto, tra cui Alessandria, potessero accedere ad un apposito fondo, incrementabile nel tempo, per il risanamento finanziario di cui all’articolo 43 del decreto n. 50/2022. Fu proprio grazie al nostro impegno che si superò la disparità di trattamento tra città metropolitane che già avevano ottenuto i fondi, e le altre città capoluogo". - spiega in una nota l'onorevole Riccardo Molinari, capogruppo della Lega alla Camera.
"Si tratta di una cifra ragguardevole grazie alla quale sarà possibile procedere al ripianamento progressivo dei debiti, secondo il piano di riequilibrio ventennale promosso giunta Cuttica, concordato con la Corte dei Conti. - aggiunge Molinari - Gli effetti dell'impegno della Lega per il nostro territorio sono un fatto tangibile e concreto, che prescinde dal colore politico che amministra la città. Alessandria viene prima di tutto”. Molinari ha annunciato che nei prossimi giorni ci sarà il versamento della prima tranche, di circa tre milioni di euro.
La soddisfazione da Palazzo Rosso
Votato a fine luglio 2022, è stato di fatto il primo atto della Giunta Abonante, come ricorda Antonella Perrone, Assessora al bilancio del Comune: "Chiesi ai colleghi di Giunta e alla maggioranza appena insediata di dare fiducia alla mia proposta di utilizzare la legge, pensata per le città metropolitane, anche per i Comuni capoluoghi di Provincia. Il gioco di squadra con il Sindaco è stato decisivo, anche per arginare le numerose critiche dell’opposizione, che quel patto non avevano voluto firmarlo, e che l’hanno in più occasioni criticato: alla fine la nostra scelta si è rivelata giusta".
"Coprire il disavanzo è la priorità – commenta il Sindaco, Giorgio Abonante – perché limita la spesa finale per i servizi e le attività quotidiane, ma le risorse che si libereranno, ancorché non enormi, le destineremo sicuramente ai servizi essenziali di cui la città ha assolutamente bisogno: sicurezza, verde pubblico, manutenzione delle strade e dei beni pubblici per i quali fino oggi dovevamo contare solo sulle nostre poche forze.
Il fondo per tutte le città che ne hanno fatto domanda è di 50 milioni di euro all’anno dal 2024 al 2033, ed è finalizzato prioritariamente alla copertura della quota annua del ripiano del disavanzo e al rimborso annuale della quota capitale dei mutui. "Per Alessandria – concludono Abonante e Perrone – la ripartizione annuale non è ancora definitiva ma l’ammontare totale sui 10 anni sarà di 43 milioni complessivi. Ciò vuol dire che la nostra buona scelta avrà ripercussioni molto positive anche per le future amministrazioni; secondo le indiscrezioni, infatti, le rate più corpose riguardano gli ultimi anni di finanziamento, tra il 2030 e il 2033".