Tortona: Donna a processo per la morte del suocero
TORTONA - Pensionato tortonese di 76 anni morì per uno spintone della nuora. Lei è sotto processo in Corte di Assise di Alessandria per omicidio preterintenzionale e maltrattamenti al figlio di 4 anni. La donna nega.
Nella furibonda lite tra suocera e nuora, il suocero si era messo di mezzo per dividerle, era scivolato battendo la testa sulla pipì del cane, secondo l’accusa perché spinto dalla donna.
Lui, 76 anni, finito in gravi condizioni all’ospedale, tornò a casa dopo lungo tempo, ma morì a distanza di cinque mesi dall’acceso diverbio, avvenuto a Pontecurone il 5 maggio del 2013.
Per la procura di Alessandra il decesso fu la conseguenza di quella caduta su spinta della nuora Cristina Saitta, 26 anni, imputata in Corte d’Assise ad Alessandria di omicidio preterintenzionale e maltrattamenti al figlio oggi di otto anni, che le fu tolto e dato in affidamento.
Per quei maltrattamenti al piccolo, che all’epoca dei fatti aveva solo quattro anni è indagato anche il padre, attualmente in carcere per altri motivi.
Al processo un teste ha detto che entrambi i genitori picchiavano il bimbo con schiaffi e punizioni pesanti.
In questo contesto familiare molto triste e disagiato ci fu la lite tra nuora e suocera che aveva indotto il 76 enne a intervenire con le successive mortali conseguenze. L’imputata rispinge la grave accusa, invece per la procura l’uomo cadendo picchiò la testa contro lo spigolo di un mobile. Cristina Saitta parlerà il 20 gennaio alla ripresa del processo, quando saranno ascoltati anche i consulenti. Nel frattempo suocera e nuora hanno trovato il modo di andare d’accordo.