Nuovo piano di rientro per SAAMO per il trasporto pubblico nell'ovadese
OVADA - Tentativo di appianare il debito entro il 2022.
Il piano di ristrutturazione della SAAMO ,l'azienda di trasporto pubblico con soci i Sindaci dell'Ovadese, è entrato nel vivo. Il marcato passivo che aveva causato allarme nei giorni scorsi e che aveva portato i dipendenti a scioperare per protestare contro una situazione che, a loro parere, era causata da una gestione sbagliata, è in parte rientrato ed entro il 2020 dovrebbe scendere a soli 55.000 euro per poi essere del tutto appianato entro il 2022. Per raggiungere lo scopo, l'azienda sta effettuando un monitoraggio per capire dove si possano effettuare tagli alle spese per mantenere in ordine i conti.
Allo studio dell'Amministratore Unico Gianpiero Sciutto, le linee da seguire per il futuro; per valutare varie ipotesi, è previsto un incontro a breve con i Sindaci dei Comuni soci, con la consapevolezza che, in fatto di risparmi, si è gia fatto tutto il possibile, pertanto, a questo punto, non si può che parlare di tagli, non necessariamente e totalmente ai servizi erogati. Infatti l'estate appena passata, con la riduzione automatica delle corse, ha portato a ridurre i turni di lavoro con conseguente consumo di una minore quantità di carburante. Per la stagione invernale, si parla invece di un taglio di non oltre il 30% delle corse del sabato, essendo stato verificato che, sebbene quelle del mattino vengano usufruite appieno dagli utenti che si recano al mercato di Ovada, in quelle pomeridiane gli autobus sono pressochè vuoti.
A ripianare la crisi di liquidità ci stanno pensando gli stessi Sindaci, preoccupati anche di salvaguardare il lavoro dei dipendenti. Il Comune di Ovada ha gia versato 89.000 euro come prima tranche relativa al 2019.