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Nuova udienza in Tribunale a Novara in merito al processo Eternit Bis, che vede imputato l'imprenditore svizzero Stephan Schimdheiny. L'uomo è chiamato a rispondere dell’accusa di omicidio volontario con dolo eventuale per la morte, causata dalla diffusione indiscriminata di fibra d’amianto, di 392 persone, tra cui 62 per esposizione professionale (ex lavoratori) e i restanti 330 per esposizione ambientale (cittadini che non hanno avuto a che fare con la fabbrica).
Al presidio all'ingresso dell'aula magna per l'udienza in Corte d'Assise hanno partecipato, oltre all'AFeVA, folte delegazioni dei Cicoli di Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta e dei Sindacati.