Processo piazza San Carlo: l'ex sindaca compare in aula. Chiesta condanna a 18 mesi
TORINO- Per l’ex sindaca, il procuratore generale Carlo Pellicano ha chiesto di confermare la condanna a 18 mesi.
E’ stata l’ex sindaca di Torino a rilasciare questa mattina, davanti alla Corte d'Assise d'Appello, spontanee dichiarazioni sui tragici fatti del 3 giugno 2017 in piazza San Carlo, dove morirono due donne e rimasero ferite oltre 1600 persone.
“Non voglio sfuggire alle responsabilità delle mie scelte politiche ed è su queste scelte politiche che vi chiedo di essere giudicata” ha dichiarato l’ex prima cittadina. Dopo aver parlato col suo staff e la sua giunta, decise quindi di far trasmettere in centro la finalissima di Champions League Real Madrid-Juventus, proiettandola su un maxischermo proprio in piazza San Carlo. “Ma se qualcuno tra gli addetti ai lavori avesse mai sollevato un dubbio o una perplessità – ha dichiarato ancora l’ex sindaca -, sarei stata la prima a prenderla in considerazione. L’area era già stata utilizzata in passato: piazza San Carlo era considerata dai tifosi juventini una sorta di casa”. Ma quella notte, tra i tifosi, scoppiò il panico e ne seguì la tragedia ben nota. Per l’ex sindaca, il procuratore generale Carlo Pellicano ha chiesto di confermare la condanna a 18 mesi.